Teramo e Provincia

Teramo. Smaltimento dei rifiuti in Provincia di Teramo:Ruffini presenta un’interpellanza all’Assessore Stati.

Smaltimento dei rifiuti in Provincia di Teramo:Ruffini presenta un’interpellanza all’Assessore Stati.

Il consigliere regionale CLAUDIO RUFFINI, ha presentato un’interpellanza sulla gestione integrata dei rifiuti nel teramano. Nel documento, rivolto all’Assessore regionale alla Protezione civile e Ambiente, Daniela Stati, vengono chiesti chiarimenti circa la determinazione delle tariffe per il conferimento dei rifiuti presso gli impianti. Inoltre Ruffini chiede di conoscere quali sono le ragioni per cui non è stato sottoscritto l’Accordo tra Regione Abruzzo e Regione Molise per l’utilizzo, da parte dei Comuni della Provincia di Teramo, della discarica di Guglionesi (CB).

<< I Comuni teramani trasferiscono i rifiuti urbani al di fuori della Provincia di appartenenza, per i ritardi nell’attuazione del programma provinciale di gestione rifiuti>> dice Ruffini, ricordando che sono diverse le discariche e gli impianti di trattamento in fase di realizzazione nel teramano.

Ma nonostante questa situazione, i Comuni teramani hanno elevato alla data del 31.12.2009 la percentuale di raccolta differenziata, che è pari al 32.74 per cento, ovvero molto vicina alla quota prevista dall’art. 23 della L.R. 45/2007.

<<A fronte degli sforzi dei Comuni per una avanzata raccolta differenziata non sono corrisposti dei reali benefici che vedono quindi vanificare tutte le azioni messe in campo dagli Enti locali. Questo accade perché il conferimento presso altri siti sta determinando continui aumenti dei costi dei rifiuti anche perché gli impianti regionali sono “unici” e agiscono quasi in regime di monopolio>>.

Difatto i Comuni non hanno possibilità di scelta nel conferire i rifiuti prodotti presso altri impianti di smaltimento perché la gestione è affidata a pochissimi gestori. Nella gestione degli impianti agiscono quasi sempre gli stessi privati.

<<Se i Comuni avessero altre opportunità nella scelta del conferimento dei rifiuti, sicuramente i cittadini registrerebbero una diminuzione delle tariffe Tarsu o Tia>> spiega Ruffini <<invece non passa anno che il costo per il conferimento negli impianti dei rifiuti non determini un insostenibile aumento per i contribuenti teramani.>>

Ruffini ricorda che c’è una legge regionale (45/2007) che assegna alla Giunta Regionale (entro 90 giorni dalla entrata in vigore della Legge) di determinare con apposite direttive le tariffe di conferimento agli impianti di smaltimento dei rifiuti. <<Una legge disattesa che ha creato una situazione di totale “deregulations” nel settore>> incalza il consigliere regionale.

Altra questione posta nell’interpellanza all’Assessore Stati, è la mancata sottoscrizione dell’Accordo tra Regione Abruzzo e Regione Molise per l’utilizzo, da parte dei Comuni della Provincia di Teramo, della discarica di Guglionesi (CB).

<<Un accordo siglato a seguito della fase emergenziale per lo smaltimento dei rifiuti in Provincia di Teramo, con D.G.R. n. 428 del 2009, in cui la Regione Abruzzo approva con la Regione Molise uno schema di Accordo di programma, , la cui durata era stabilita in 1 anno. Ad oggi non si capisce come mai non è mai stato reso operativo vista la fase emergenziale in cui versa l’Abruzzo. Sono forse cambiate le condizioni da allora? Oppure si vuole favorire una logica di chiusura del mercato? si chiede Ruffini.

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