Nonostante sia ormai calato il sipario sulla 19^ edizione del Premio Di Venanzo, la manifestazione continua a far parlare di se grazie alle sue tante iniziative. Una di queste, la mostra antologica delle opere di Amilcare Rambelli, che si sarebbe dovuta concludere il 31 ottobre prossimo, resterà aperta: ne è stata infatti prorogata la chiusura e sarà dunque visitabile ancora, presso la Pinacoteca Civica di Viale Bovio a Teramo, dove è allestita, fino al prossimo 23 novembre.
La decisione presa dal Comune di Teramo, dalla Direttrice dei Civici Musei di Teramo Paola Di Felice, rende giustizia e i giusti onori ad un artista di grandissima levatura quale Amilcare Rambelli, così legato tra l’altro a questa terra, e sottolinea positivamente anche il lavoro di chi, come l’Associazione culturale Teramo Nostra, nelle persone del presidente Piero Chiarini e del direttore artistico Sandro Melarangelo, ha scelto di proporre la mostra di uno dei più grandi scultori italiani del Novecento all’interno della 19^ edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo. La mostra è curata da Filippo Andreoni, cognato del compianto artista, scomparso prematuramente nel 1976 a soli 52 anni.
Inoltre la proroga alla chiusura della mostra, posticipata al 23 novembre prossimo, darà maggiore respiro all’ottimo lavoro sui percorsi didattici curato da Gioia Porrini, responsabile del Servizio educativo del Sistema museale del Comune di Teramo.
Ecco quello che scrive Piero Chiarini, presidente di Teramo Nostra, nel catalogo che accompagna la mostra, dove si ribadisce la richiesta di intitolare a Rambelli la sala espositiva comunale di Via Nicola Palma:
“La mostra di Amilcare Rambelli…è per noi particolarmente significativa perché fatta in onore di un grande artista di origini teramane che merita particolare attenzione e di cui noi siamo sinceramente orgogliosi. La nostra associazione – prosegue Chiarini – già nel dicembre 1998, si fece promotrice di una mostra in occasione della quale fu pubblicato un prestigioso catalogo, a cura di Andrea Del Guercio, con testi di numerosi critici… Con quella straordinaria mostra postuma si inaugurò la sala espositiva di Via Nicola Palma che quindi dovrebbe essere intitolata allo scultore Rambelli. Il successo della mostra fu tale che alcuni mesi dopo venne parzialmente riallestita presso l’Accademia di Brera. La nostra associazione, con l’attuale manifestazione, prosegue la sua attività volta a patrocinare mostre dedicate ad artisti della contemporaneità. Il successo delle esposizioni dedicate a Ettore De Sanctis e Norberto Sagaria, solo per citarne alcune fra le tante organizzate negli ultimi 20 anni, ci incoraggia a proseguire in simili iniziative dedicate alla valorizzazione dell’arte moderna e contemporanea.