Italia

Audiocoop: interrogazioni Sanremo ( Aula e Commissione Vigilanza): si chiede proroga iscrzioni a Sanremo 2015

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE  AL MINISTRO DARIO FRANCESCHINI, AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE VIGILANZA RAI ROBERTO FICO E AL DIRETTOREGENERALE DELLA RAI CLAUDIO GUBITOSI  CHIEDE PROROGA ISCRIZIONI AL PROSSIMO FESTIVAL DI SANREMO PER DISCRIMINAZIONE NEI CONFRONTI DELLE ETICHETTE DISCOGRAFICHE INDIPENDENTI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE ADERENTI AD AUDIOCOOP.

In allegato il testo dell’interrogazione parlamentare.

 

 

 

Sen. Elena Ferrara

Senato della Repubblica Italiana

Coordinatrice Intergruppo Parlamentare per la Musica

 

VII Commissione permanente – Istruzione e beni culturali

Commissione straordinaria diritti umani

Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali

 

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01339


Atto n. 3-01339 (con carattere d’urgenza)

Pubblicato il 22 ottobre 2014, nella seduta n. 337

FERRARA Elena, COLLINA, FORNARO, CIRINNA’, PEZZOPANE, PANIZZA, FASIOLO, BERTUZZI, LAI, LIUZZI, MASTRANGELI, CONTE, BENCINI, D’ADDA– Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. –

Premesso che, a quanto risulta agli interroganti:

alla fine di settembre 2014 è stato reso noto il regolamento del festival di Sanremo 2015 redatto dalla Rai;

diversamente da quanto stabilito nei precedenti regolamenti, il regolamento della prossima edizione della più importante kermesse musicale italiana, non prevede la parificazione di tutte le etichette discografiche presenti sul mercato;

infatti, tale regolamento, pur non impendendo in modo esplicito la partecipazione a nessuna delle case discografiche di fatto discrimina le imprese discografiche “non tradizionali”;

in particolare, il regolamento attuale non cita in alcun modo la quarta associazione di discografici nazionale AudioCoop, rappresentante di 170 piccole etichette discografiche indipendenti, per le quali si occupa della riscossione dei diritti connessi; la stessa associazione è riconosciuta dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri ed è firmataria, al pari delle altre associazioni storiche di discografici (derivanti tutte da scissioni della storica Associazione fonografici italiani) del contratto collettivo nazionale di lavoro, oltre che componente di tutti i tavoli istituzionali sul tema della musica italiana;

considerato che:

il regolamento in questione privilegia a giudizio degli interroganti la discografia tradizionale mentre penalizza le case discografiche di più recente costituzione e non offre alle nuove realtà artistiche un quadro oggettivo dei soggetti che operano nel mercato discografico;

inoltre, lo stesso regolamento, così come articolato, costringe i produttori fonografici non associati ad alcuna associazione di categoria a ulteriori pratiche burocratiche rispetto alle case discografiche iscritte alle altre tre associazioni (Federazione industriale musicale italiana, Associazione fonografici italiani, Produttori musicali indipendenti), discriminando chi è indipendente ed emergente;

tale discriminazione non può essere accettata;

tra gli obiettivi principali del Governo Renzi vi è quello di semplificare e sburocratizzare le procedure amministrative nonché quello di favorire le nuove generazioni in tutti i settori, compreso quello artistico e musicale;

visto che il Contratto di servizio tra l’Azienda e il Ministero dello sviluppo economico prevede un’informazione ispirata a principi di imparzialità, indipendenza e pluralismo,

si chiede di sapere:

quali urgenti iniziative entro i limiti di competenza del Governo i Ministri in indirizzo intendano adottare per far sì che la RAI riveda quanto stabilito nel regolamento del festival di Sanremo 2015 al fine di non creare discriminazioni tra le imprese discografiche, consentendo l’accesso a tutte quelle presenti sul mercato interessate a partecipare alla prossima edizione del festival;

se a tal fine non ritengano necessario che venga disposta, nelle sedi competenti, un’adeguata proroga della scadenza delle iscrizioni a tale concorso, sia per le nuove proposte che per i big.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al Presidente della Commissione di vigilanza RAI

 

al Direttore Generale della RAI

 

Premesso che:

nei giorni scorsi è stato reso noto il regolamento del Festival di Sanremo 2015 redatto dalla Rai;

diversamente da quanto stabilito nei precedenti regolamenti, il regolamento valido per la prossima edizione della più importante kermesse musicale italiana, non prevede la parificazione di tutte le etichette discografiche presenti sul mercato;

infatti, tale regolamento, pur non impendendo in modo esplicito la partecipazione a nessuna delle case discografiche di fatto discrimina le imprese discografiche “non tradizionali”;

in particolare, il regolamento di quest’anno non cita in alcun modo la quarta associazione di discografici nazionale AudioCoop, rappresentante di 170 piccole etichette discografiche indipendenti, per le quali si occupa della riscossione dei diritti connessi; la stessa associazione è riconosciuta dal Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio ed è firmataria, al pari delle altre associazioni storiche di discografici (derivanti tutte da scissioni della storica Afi ) del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, oltre che componente di tutti i tavoli istituzionali sul tema della musica italiana;

considerato che:

il regolamento in questione privilegia palesemente la discografia tradizionale mentre penalizza le case discografiche di più recente costituzione e non offre alle nuove realtà artistiche, potenziali iscritti, un quadro oggettivo dei soggetti che operano nel mercato discografico

inoltre, lo stesso regolamento così come articolato costringe i produttori fonografici non associati ad alcuna associazione di categoria a ulteriori pratiche burocratiche rispetto alle case discografiche iscritte alle altre tre associazioni (FIMI, AFI, PMI), discriminando chi è indipendente ed emergente;

considerato che:

tra gli obiettivi principali del Governo in carica vi è quello di semplificare e sburocratizzare le procedure amministrative nonché quello di favorire le nuove generazioni in tutti i settori compreso quello artistico e musicale;

per sapere:

quali urgenti iniziative intendano adottare per far si che la RAI riveda quanto stabilito nel regolamento del Festival di Sanremo 2015 al fine di non creare discriminazioni tra le imprese discografiche consentendo l’accesso a tutte quelle presenti sul mercato interessate a partecipare alla prossima edizione del Festival;

se a tal fine non si  ritenga necessario prevedere una adeguata proroga della scadenza delle iscrizioni a tale concorso sia per le Nuove Proposte che per i Big.

 

Elena FERRARA, COLLINA, FORNARO, CIRINNÁ, PEZZOPANE, PANIZZA, FASIOLO, BERTUZZI, LAI, LIUZZI, MASTRANGELI,  Franco CONTE

 

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