Ci risiamo con il ponte di Castelnuovo
Appena viene ridata centralità alla realizzazione del nuovo ponte sul Vomano, ricomincia il fuoco di sbarramento del centro destra, contrario al progetto, che adduce le solite motivazioni, lontane sia dai reali bisogni dei cittadini sia dalle prospettive di sviluppo di Castelnuovo.
Ricordiamo che la proposta originale fatta anni fa prevedeva la realizzazione di un nuovo ponte a valle di Castelnuovo, che permettesse di decongestionare dal traffico pesante il centro del paese e che riducesse il pericolo derivante dai tanti mezzi in transito. Il nuovo ponte avrebbe garantito maggiore facilità di accesso sul nostro territorio ai cittadini della vallata del Fino, uno sbocco più idoneo all’area industriale e la possibilità di realizzare una grande rotonda all’innesto con la strada statale. Ricordiamo che, nella vallata del Tordino, il territorio di Castellalto è collegato con gli altri comuni da tre ponti e da tre innesti sulla Teramo-mare.
Le forze politiche del centro destra, nel 2009, appena dopo la vittoria alle elezioni provinciali, cambiarono subito il progetto, eliminando il nuovo ponte e prevedendo la sistemazione di quello vecchio, senza nessun motivo valido, ma solo per il capriccio di non portare avanti la progettazione studiata dal centrosinistra.
Adesso, con l’avvento di nuove amministrazione di centrosinistra in regione e in provincia, con la somma già disponibile, la realizzazione del nuovo ponte diventa finalmente realtà. Quindi cerchiamo di sostenerla tutti, forze politiche e cittadini, e isoliamo i gufi che vogliono il “tanto peggio tanto meglio”.
Al gruppo consiliare di minoranza di Castellalto, se ha intenzione di operare per il bene dei cittadini, consigliamo di non ostacolare il progetto del nuovo ponte e di svolgere la propria azione politica in altri campi, dove è più necessario il confronto politico. Un gruppo che finora non ha organizzato assemblee pubbliche, per raccontare ai cittadini l’attività amministrativa vista dall’opposizione, dopo tre anni e mezzo rischia di arrivare, alla non lontana scadenza elettorale, senza segni tangibili della propria presenza.
Circolo SEL Castellalto