Teramo e Provincia

Teramo. Il caso delle riprese negate in consiglio comunale, nota del Sindaco Maurizio Brucchi

 

 

 

 

Intendo pubblicamente scusarmi per l’episodio verificatosi ieri, a margine della seduta consiliare, che è con evidenza frutto di un malinteso. Basta appena ricordare, a  sostegno di ciò, che abbiamo fatto della trasparenza e della libertà di partecipazione alle sedute consiliari, non solo principi continuamente ribaditi ma anche “fisicamente” riscontrabili. L’Ufficio stampa dell’Ente comunica, anche con ripetuti passaggi, ogni data di convocazione del Consiglio, aggiungendo ovviamente l’ordine del giorno ed inserendo tale informazione sul sito istituzionale; nell’aula abbiamo riservato postazioni fisse proprio agli organi di informazione; infine, abbiamo espletato una gara tra le emittenti televisive del territorio per la ripresa integrale delle sedute stesse, la quale viene poi trasmessa anche con repliche.

 

Appare pertanto perlomeno ingeneroso l’atteggiamento di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, i quali, anche a dispetto delle disposizioni del Regolamento, esigono di fare riprese o foto con cellulari, in dispregio non solo di norme che il Consiglio si è già date, ma anche di regole di civile comportamento, che dovrebbero invece essere alla base di chiunque pretenda di rappresentare la pubblica opinione. E’ evidente, d’altronde,  che prevedendo l’esito di tale atteggiamento, lo scopo è quello di sollevare fumo, ingenerando “casi” che sono inesistenti ed impegnando energie che andrebbero spese per cause più degne.

 

Ai giornalisti che sono stati allontanati, manifestiamo il nostro profondo dispiacere e confermiamo il nostro assoluto – e verificabile – rispetto per il diritto di cronaca.  Scusandoci ancora, ci permettiamo di invitarli – con la stessa franchezza che detta questa nota – a ravvisare con maggior discernimento nell’assoluta libertà d’opinione, gli atteggiamenti di chi si arroga il diritto di agire per il bene pubblico.

 

 

Maurizio Brucchi

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