Nello scorso Consiglio Comunale abbiamo chiesto all’Assessore al Turismo e Commercio Marco Tancredi come intenda rilanciare questi due settori fondamentali per l’economia teramana e quali siano le attività che verranno poste in essere a breve.
La sua risposta è stata “Abbiamo zero euro in Bilancio per il Turismo e quindi non si può fare nulla”. Questa affermazione fa chiaramente intendere la totale assenza di una vera programmazione politica per la nostra città ma in questo contesto di crisi economica sarebbe fondamentale investire nel turismo e nel commercio ed avere idee chiare e vincenti ma evidentemente il Sindaco non la pensa così e ritiene di dover stanziare zero euro in questi Settori.
Brucchi più volte ha detto che i soldi non ci sono. Niente di più falso. I soldi ci sono eccome, ma nella maggior parte delle volte vengono sprecati od utilizzati molto male. Degli esempi? Si sono spesi più di 10.000 euro le fioriere che fungono da spartitraffico in Piazza Martiri. Una spesa decisamente enorme per la funzione di quei vasi.
Ancora: il Settore Tecnico ha fatto spendere circa 490.000 euro al Comune di Teramo più del dovuto avendo posto in essere una gestione della spesa per l’energia elettrica davvero superficiale. Quanti eventi sarebbero stati possibili con questi soldi per incrementare il turismo?
La totale assenza di una vera programmazione politica è il grandissimo problema della nostra Giunta poiché non è possibile amministrare una città preoccupandosi solo di rotonde, fioriere e cantanti di Capodanno senza pensare minimamente a quei settori fondamentali per rilanciare l’economia.
Noi riteniamo che si debba investire, invece, in manifestazioni turistiche capaci di portare molti visitatori all’interno della nostra città in maniera continua e permanente.
E’ necessario agire in modo strutturale rinnovando la cartellonistica turistica che nella nostra città è completamente assente, creando un marchio di eccellenza gastronomica locale, valorizzando i nostri stupendi siti archeologici, promuovendo percorsi guidati nelle nostre meravigliose chiese, organizzando rievocazione storiche, valorizzando l’artigianato locale ed incentivando gli itinerari turistici in bicicletta. Questo andrebbe fatto a Teramo avendo l’idea di cosa significhi programmare e valorizzare il territorio.
Se non si investe nel turismo non sarà possibile uscire fuori dalla crisi economica e la città continuerà a morire lentamente. Svegliatevi!
Fabio Berardini
Movimento 5 Stelle