A PESCARA STESSA CIFRA PER I TIROMANCINO RIMANDATI AL 6 GENNAIO. PREVISTE 50MILA PERSONE IN PIAZZA.
Il preannunciato disastro del Capodanno in piazza si è puntualmente verificato ed infatti, in queste ore, impazzano sul web immagini e commenti negativi sulla triste piazza Martiri in cui erano presenti a malapena 200 persone.
Marina Rei ha addirittura fatto notare che la piazza era un po’ moscia per i suoi gusti e stando sul palco circa un’oretta si è portata a casa i suoi 16.000 euro.
Tutto ciò è assurdo se si pensa che nelle altre città d’Abruzzo i concerti sono stati tutti annullati o rimandati per le condizioni metereologiche ed invece, a Teramo, pur avendo il 90% delle strade piene di neve e ghiaccio con le frazioni completamente isolate, l’Amministrazione ha pensato bene di fare ugualmente la manifestazione. Quasi 40mila euro buttati nel cestino per intrattenere al massimo 200 cittadini infreddoliti che hanno sfidato la sorte pur di non lasciare da sola il nostro Assessore agli eventi Francesca Lucantoni che ha fatto l’ennesima brutta figura assieme al Sindaco Brucchi.
C’è però una cosa che lascia veramente sbalorditi. A Pescara, infatti, il concerto dei “Tiromancino” è stato rinviato al 6 gennaio per causa maltempo ed quindi sicuramente tutti i cittadini se lo potranno godere al meglio senza rischiare di rompersi una gamba scivolando sul ghiaccio. Ma veniamo ai costi. A Teramo il Capodanno è costato 40mila euro. Ed a Pescara? Sicuramente una cifra assurda per i Tiromancino che la nostra città non si sarebbe sicuramente mai potuta permettere (previste 50mila persone che avrebbero assistito al concerto).
Assolutamente NO! A Pescara la manifestazione costerà praticamente come a Teramo, infatti, nella Delibera di Giunta N° 799 Del 16/12/2014 si legge che l’importo speso sarà di 38.500,00 Euro “comprendente sia il cachet degli artisti e sia i necessari servizi collaterali”.
Questo evidenzia la totale incapacità ed inesperienza dei nostri Amministratori e visto che a Teramo parte dei soldi per pagare il Capodanno sono venuti da un’Ente pubblico come il BIM (che ha donato 9.000 euro), Sindaco e Assessori dovrebbero rassegnare le proprie dimissioni come atto di dignità.
Ormai la città è allo sbando: un Sindaco che non si preoccupa di spargere sale a sufficienza in città, creando grande disagio tra i suoi cittadini, non è sicuramente in grado di amministrare. In aggiunta abbiamo appreso che in questi giorni si sta costituendo un Comitato organizzatore per l’Aperibrulè in Piazza formato da alcuni commercianti del centro storico ma in un’intervista il nostro Assessore alla “Movida” Marco Tancredi non nemmeno saputo dire l’ora di inizio. Questo la dice lunga sulla capacità di programmazione degli eventi da parte della Giunta Comunale.
Insomma le brutte figure continuano e Brucchi ha sicuramente iniziato con il piede giusto questo 2015. Ad maiora.
Fabio Berardini
Movimento 5 Stelle Teramo