La manovra finanziaria del Governo taglia 54 milioni di euro ai trasporti abruzzesi Ruffini presenta un’interpellanza sulla riforma dei trasporti pubblici locali: adesso non è più rinviabile dal Governo regionale.
Il Consigliere regionale del PD, Claudio Ruffini, rilancia l’idea della riforma dei trasporti pubblici locali in Abruzzo. La ragione, secondo il consigliere regionale, è semplice ed è contenuta nella manovra economica 2010 del Governo Nazionale (Decreto legge 31 maggio n.78) che metterà in ginocchio il settore trasporti in quanto sono 3,5 i miliardi di euro che potrebbero essere sottratti ai trasporti pubblici locali cosa che comporterebbe per l’Abruzzo tagli di 54 milioni per il 2011 e di 60,7 milioni per il 2012.
<<Con i tagli previsti da Tremonti l’attuale sistema regionale dei trasporti rischia il collasso>>dice Ruffini << l’applicazione della manovra finanziaria sul sistema di trasporto pubblico locale porterà infatti ad una riduzione di quasi il 40 per cento delle risorse oggi disponibili, pari a 146 milioni di euro, dedicate ai servizi su gomma e a quelli ferroviari di carattere regionale. Se non si interviene la Regione rischia di lasciare “a piedi” gli abruzzesi.>>
Questa situazione comporterà a partire dai prossimi mesi, una riduzione significativa dei servizi,dei livelli occupazionali nel settore, e con ogni probabilità un aumento dei costi per gli utenti e cittadini abruzzesi, oltre a prevedibili disagi per il taglio delle corse nelle aree interne della Regione.
<<Per fronteggiare i minori trasferimenti non c’è altra soluzione per le aziende di trasporti regionale che tagliare i costi o aumentare il costo delle prestazioni, ovvero i biglietti per le corse. Con questo quadro verranno colpite soprattutto le aree interne, dove ci sarà o una riduzione delle corse oppure un forte aumento dei biglietti.>>
Sacrifici che non possono pagare come al solito solo gli abruzzesi ma che vanno redistributi mettendo in campo un processo di ottimizzazione e lotta agli sprechi, da anni oggetto di discussione e condivisione dall’intera classe politica Abruzzese.
Il Presidente Chiodi deve passare dalle promesse ai fatti: dopo aver ampiamente annunciato in campagna elettorale tra gli obiettivi del suo Programma di Governo il taglio dei costi della politica, la riduzione degli enti e dei Consigli di amministrazione, dopo 18 mesi di Governo attendiamo che si discuta anche della riforma dei trasporti regionali.
<<Vogliamo sapere se c’è la volontà da parte della Giunta regionale di operare la riforma del sistema di trasporto pubblico locale e quali sono i tempi necessari per avviare tale processo>> chiede Ruffini nell’interpellanza <<è necessario aprire subito un Tavolo di confronto con le parti sociali per discutere insieme la riorganizzazione delle tre società di trasporto ARPA, Sangritana e GTM in una unica azienda regionale. I trasporti rappresentano dopo la sanità la voce di spesa più importante nel bilancio della Regione . Vista l’orografia dell’Abruzzo, con molte aree interne e realtà frammentate, non si può immaginare un servizio di trasporti ridotto.>> aggiunge Ruffini.
Un appello rivolto a Chiodi e alla sua maggioranza quello della creazione di una società unica nel settore della “mobilità” regionale che dovrebbe rispondere ai dichiarati obiettivi di contenimento dei costi e di miglioramento del servizio auspicati dallo stesso Presidente Chiodi.
giovedì 17 giugno 2010