Teramo, 3 febbraio 2015 – “Arriva un primo stop alla chiusura dei presidi di polizia e alla soppressione nella nostra provincia degli uffici della Polizia Postale e del Posto di Polizia Ferroviaria di Giulianova.
Un risultato che possiamo ascrivere senza ombra di dubbio all’azione del Sindacato Autonomo di Polizia che da un anno conduce una battaglia politica su tutti i fronti, con tantissime interpellanze parlamentari che abbiamo sollecitato e che ci ha visti in prima linea sui media nazionali e locali, con centinaia e centinaia di interventi. Senza contare le migliaia e migliaia di cartoline natalizie contro la chiusura dei presidi di polizia che abbiamo fatto arrivare al premier Renzi”.
Lo afferma Emilio Rajola, segretario provinciale del sindacato di polizia Sap, il primo nella provincia, ed uno dei maggiori nella regione Abruzzo.
“I vertici del Dipartimento della pubblica sicurezza – dice Rajola – hanno annunciato l’avvio di un tavolo sulla chiusura dei presidi di polizia. Si tratta di un’apertura importante che dovrà portare allo stop al piano di chiusure. In un momento in cui la criminalità è in aumento e il terrorismo internazionale torna a far paura, era impensabile chiudere gli uffici della Polizia di Postale che è in prima linea nel contrasto al terrorismo oppure sopprimere un nevralgico presidio quale il posto Polfer di Giulianova, fondamentale per la sicurezza dei viaggiatori. Naturalmente restiamo vigili e attenti su questo stop alla chiusura dei presidi, nei prossimi giorni il nostro segretario generale Gianni Tonelli incontrerà il ministro Alfano per avere conferme e rassicurazioni. La battaglia continua anche dal nostro territorio”.
Un particolare ringraziamento anche al mondo politico locale che si è dimostrato particolarmente attento al problema e si è opposto fattivamente alle chiusure dei presidi di polizia.
Teramo 03.02.2015 Il Segretario Provinciale SAP
Emilio Rajola