Teramo e Provincia

Roseto degli Abruzzi (TE). Anche la Cruing Italy di Roseto mette in cassa integrazione

Cassa integrazione straordinaria anche alla Cruing Italy di Roseto

L’azienda, attiva dal 1964, ha tuttavia elaborato un piano di risanamento per contrastare un improvviso crollo del fatturato pari al 25%

Cassa integrazione straordinaria per dodici mesi anche per i dipendenti della Cruing Italy di Roseto, azienda con 39 addetti che produce utensili di precisione per l’industria del mobile dal 1964 ed è, in particolare, specializzata nella progettazione e realizzazione di utensili in diamante policristallino. Da poco l’azienda lavora anche per i settori automotive e aeronautico.

L’accordo, sottoscritto questa mattina in Provincia, è intervento in seguito a “crisi aziendale dovuta ad evento improvviso ed imprevisto”. L’attuale stato di crisi è da ricondursi alla drastica riduzione di commesse da parte dei clienti e, in particolare, al fatto che nei primi mesi dell’anno si sono verificati da una parte un crollo del fatturato pari al 25% e, dall’altra, un pesante ritardo nei pagamenti da parte di aziende tradizionalmente puntuali.

La Cruing, tuttavia, ha elaborato un piano di risanamento che, in sintesi, prevede il contenimento delle spese generali e gestionali; la razionalizzazione delle attività produttive; il recupero di nuove nicchie di mercato e nuova clientela che potrà consentire il rilancio dell’attività. Il tutto è finalizzato, come si legge nel verbale, alla “ripresa dell’attività con il prevedibile riassorbimento delle maestranze interessate dalla Cigs”.

Compatibilmente e nel rispetto delle esigenze legate all’attuazione del piano di risanamento, infatti, il ricorso alla Cigs avverrà attraverso una rotazione del personale.

“Continuiamo a trovarci di fronte a situazioni non facili – dichiara l’assessore alle Attività Produttive, Ezio Vannucci – che ci fanno apprezzare ancora di più la compostezza, la sensibilità reciproca e il contributo fattivo delle parti. Oltre ad aver trovato presto un punto di intesa su un percorso auspicato, c’è da sottolineare l’esistenza, pur in presenza di una crisi specifica di settore, di percorsi nuovi che fanno presagire un futuro diverso. Gli obiettivi sono ristrutturazione e innovazione e questa cassa integrazione può rispondere a tali bisogni”.

All’incontro, coordinato da Pierluigi Babbicola del Servizio relazioni industriali dell’ente, hanno partecipato anche Giorgio Silenzi della Direzione Provinciale del Lavoro di Teramo; l’azienda, nella persona dell’amministratore Adelco Colleluori, assistito dal consulente del lavoro Riccardo De Giovanni e da Piera Pacini dell’API (Associazione Piccole e Medie Industrie) di Teramo; la Rsu, insieme ad Antonio Liberatori della Fim-Cisl.

Teramo, 17 giugno 2010

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