In riferimento a quanto appreso dalla stampa in merito all’ultimazione delle sale operatorie del presidio di Teramo questa Organizzazione Sindacale dissente dall’enfasi espressa dal Direttore Generale.
I lavori sono durati anni, che siano conclusi dopo tanto tempo non dà alcun titolo di merito alla ASL, anzi.
Il Direttore del Dipartimento di Emergenza, insieme ad altri, non ha brillato per l’efficienza ed efficacia, vediamo i problemi che quotidianamente il personale è costretto ad affrontare senza soluzione nei vari pronto soccorso, sale operatorie e postazioni 118.
Piu’ volte in questi anni siamo intervenuti per denunciare una situazione a dir poco scandalosa riguardante il blocco operatorio di Teramo per le lungaggini dei lavori, non abbiamo compreso le motivazioni del perché in un servizio così importante per i cittadini ci sia stato tanto lassismo.
Abbiamo stigmatizzato i vari politici, di ogni orientamento, che hanno fatto la fila ad inaugurare vari segmenti del blocco operatorio a ridosso di elezioni.
Ribadiamo l’invito ad una incisiva riorganizzazione aziendale, dobbiamo constatare, nostro malgrado, che fino ad oggi non c’è stata quella discontinuità, rispetto al passato, che tanti problemi ha prodotto alla nostra sanità.
Ci aspettiamo che la Direzione Generale affronti in maniera decisa tutte le problematiche di cui soffre la sanità della nostra Provincia; mancanza di personale, la regione ancora semi-latitante su questo versante non possiamo accontentarci dei nulla-osta di questi giorni, mobilità passiva ecc.
Come FP CGIL saremo vigili affinché si discuta, con tutti i soggetti interessati, un cambio di marcia nella gestione della ASL.
Se ciò non avvenisse non esiteremo a mobilitarci affinché le valide professionalità di cui la ASL dispone, in tutti i settori, vengano utilizzate per l’esclusivo interesse dei cittadini e dei lavoratori.
Teramo li 13/02/2015 il segretario prov.le
( Amedeo Marcattili)