Verrà sottoposto al Consiglio comunale del prossimo 26 febbraio il regolamento relativo al Forum della Sostenibilità voluto dall’Amministrazione Mastromauro.
“Giulianova è in pole position nell’ambito della democrazia partecipativa e rappresentativa perché – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – oltre ai Comitati di quartiere, un’esperienza su basi nuove e di grande importanza che da tempo viene emulata da altre realtà non solo abruzzesi, ha dato vita al Forum dei Giovani nonché a tre Consulte, rispettivamente del Volontariato, del Commercio e del Turismo. E’ ora la volta del Forum della Sostenibilità, un organismo sempre a metodologia partecipativa ed aperto a una pluralità di soggetti, pubblici e privati (Enti locali, consigli di quartiere, imprese, sindacati e rappresentanti di categoria, università e istituti di ricerca, associazioni), per costruire assieme una Giulianova più a misura d’uomo, essendo necessario un cambiamento epocale dei nostri comportamenti, dal modo di produrre al modo di abitare, di muoversi e di consumare. Attraverso il confronto e lo scambio di conoscenze e di esperienze tra i vari attori qualificati, che saranno chiamati a dare il loro contributo gratuitamente tramite un apposito Avviso pubblico, su temi diversi ma tra loro strettamente connessi, dalle energie rinnovabili alla gestione integrata dei rifiuti, dalla salvaguardia della costa all’educazione ambientale, dal turismo sostenibile al paesaggio rurale”, prosegue il sindaco, “si appronterà uno “Stato dell’ambiente” del Comune di Giulianova contenente le criticità ambientali, sociali e economiche a livello locale, le loro cause, gli indicatori utili e gli obiettivi. Il passo successivo, che poi è l’obiettivo finale del Forum, è la definizione del “Piano d’Azione per la Sostenibilità” che dovrà contenere le proposte per una “Giulianova sostenibile al 2020”, gli obiettivi generali ed i conseguenti obiettivi specifici, con il termine temporale entro cui realizzarli. Il Piano conterrà anche le azioni dei soggetti coinvolti e le modalità di monitoraggio-controllo e/o di verifica del completamento delle azioni, i tempi dei successivi aggiustamenti nonché le indicazioni di carattere operativo, anche attraverso accordi di programma e accordi volontari, per l’attuazione delle azioni, con la conseguente previsione di ruoli, compiti e risorse finanziarie necessarie, oltreché indicazioni per il loro reperimento. Che io sappia – conclude il sindaco – nessun altro Comune abruzzese ha mai dato vita ad un organismo simile, mentre solo a Milano e in Sardegna v’è traccia di un Forum della Sostenibilità, che mi risulta stia lavorando bene e in maniera proficua”.