Riceviamo e Pubblichiamo
Dieci minuti prima l’amministrazione Mastromauro approvava l’O.d.g.
sulla sostenibilità, dieci minuti dopo faceva marcia indietro,
approvando l’ennesimo sfregio paesaggistico per la città di Giulianova.
Dopo l’aumento di cubatura per ampliamento strutture alberghiere nel
lungomare Nord, questa volta si punta alla collina tra paese e spiaggia,
proprio nell’ ex confettificio Orsini.
Alzata di mano collettiva della maggioranza – resto dell’opposizione
inesistente e unica ad essere contro è stata Margherita Trifoni – e la
colata di cemento ad personam è garantita. Ironia della sorte, allora fu
proprio il padre Romolo Trifoni, già sindaco, ad impedire che la collina
venisse edificata realizzando la pineta delle scalette. Purtroppo oggi
la storia e’ diversa: un’area a destinazione agricola D4, (per la quale
il nostro piano regolatore stabilisce un indice edificatorio molto basso
rispetto a quello previsto per la B2a, pari allo 0,005 mq/mq, i cui
presupposti per l’edificabilità sono quelli di avere un fondo agricolo
di almeno 30.000mq. pari a tre ettari, e l’edificato, sempre quanto
stabilito dai dettagli tecnici contenuti nel PRG di Giulianova, deve
essere in funzione del fondo) passa in maniera del tutto disinvolta a
zona residenziale B2.a con indice edificatorio pari a 0,40 mq/mq.
Un’area che doveva essere tutelata dal punto di vista idrogeologico e
paesaggistico, verrà dilaniata, ed edifici e beni immobili, come l’ex
confettificio ed i suoi locali accessori che fanno parte
dell’archeologia industriale (si osservi attentamente la torretta vicino
al fabbricato più recente) e della storia giuliese, verranno deturpati
della loro valenza storica culturale. Con lo sbancamento di mezza
collina, si priva il paesaggio di nuovo, di una zona verde, dando così
un colpo mortale sia alla bellezza del paesaggio stesso che alla memoria
storica giuliese.
Il movimento 5 stelle Giulianova è fortemente contrario a questa
operazione, la ritiene dannosa per tutti i cittadini e pericolosa per
gli acquirenti dei futuri alloggi che si andranno a costruire. Noi
avremmo proposto interventi di recupero, e di ri-funzionalizzazione
degli edifici pre-esistenti tutelandoli anche con interventi di restauro
conservativo. Il patrimonio naturale e storico va valorizzato e
conservato, per lasciarlo in eredità ai nostri figli, ma con i fatti non
a parole come fa Mastromauro.
Movimento 5 stelle Giulianova