L’AMP e la Guide del Cerrano chiamano a raccolta tutti i cittadini per pulire insieme la spiaggia,
domenica 22 marzo ore 9,30 con partenza dallo Chalet del Parco
In occasione della Ocean Initiatives 2015, giornata di volontariato internazionale organizzata in tutto il mondo, ed in coincidenza con la ricorrenza del World Water Day – Giornata mondiale Onu dell’acqua, tutti gli amanti del mare, della natura, bambini e adulti, sono invitati a partecipare alla giornata di pulizia presso l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano.
L’iniziativa si svolgerà domenica 22 marzo grazie all’AMP, che da diversi anni aderisce con successo alla campagna, e all’Associazione Guide del Cerrano, in collaborazione con i Comuni di Pineto e Silvi e con il fondamentale aiuto di tutti i cittadini che interverranno.
L’appuntamento è alle ore 9.30 presso lo Chalet del Parco, nei pressi di Torre Cerrano, dove le Guide del Cerrano terranno per i partecipanti una lezione di educazione ambientale, sulle caratteristiche della duna e della pineta litoranea.
Verso le ore 10,30 inizierà la pulizia della spiaggia con consegna del materiale (guanti, buste e bastoncini appuntiti) a chi non ne è fornito. Chi, invece, possieda attrezzature utili può portarle con sé. In ogni caso, le Guide del Cerrano forniranno indicazioni sulla raccolta e sui processi di differenziazione dei rifiuti. Dopo questo approfondimento ci saranno due gruppi, capitanati almeno da due guide, che partiranno uno verso il torrente Cerrano e l’altro verso il torrente Foggetta.
Si interverrà nella raccolta dei rifiuti (plastica, lattine, vetro, ecc.), trasportati a riva dalle ultime mareggiate e sparsi lungo la costa, gli ambienti di duna ed i fossi d’acqua. L’apporto delle Guide del Cerrano è essenziale per evitare le azioni di disturbo da parte dell’uomo o del cane sul Fratino, piccolo uccello migratore a rischio estinzione che nidifica sulle nostre spiagge da marzo sino a giugno; inoltre, per scongiurare l’intervento dei mezzi meccanizzati lungo i delicati ecosistemi del parco marino. Queste sentinelle ambientali hanno anche l’importante compito di segnalare azioni vandaliche, che deturpano il nostro habitat protetto, alle autorità competenti.