Lo scorso 20 marzo, la Polizia Municipale di Teramo ha accertato in Via Referza, in un’area adiacente alla strada che conduce all’Università di Teramo, l’abbandono di rifiuti speciali ed in parte pericolosi, nei pressi del fossato che si immette nel Torrente Vezzola.
I rifiuti, riconducibili a parti di carrozzerie, macchine incidentate con dispersione di liquidi e vetri, motorini senza targa ed in cattive condizioni d’uso, sono stati sottoposti a sequestro preventivo, unitamente a 400 metri quadri di terreno, classificato catastalmente come agricolo coltivo ad uliveto, oltre ai rifiuti prodotti dall’attività di autoriparazione-carrozzeria.
Il sequestro è stato convalidato dal GIP e sono in corso ulteriori indagini da parte della Polizia Municipale sull’abbandono dei rifiuti, sui documenti relativi alla gestione degli stessi e su quanto altro emerso dal controllo.
Pur nell’attuale ristrettezza organica, continua l’attività della Polizia Municipale su più settori, con particolare attenzione alla tutela e conservazione ambientale del territorio comunale.