L’associazione culturale “ON EVENTI” nell’ambito della rassegna “PREMIO BORSELLINO TUTTO L’ANNO” organizza mercoledi 29 aprile alle ore 21 presso il circolo Arci l’Officina di TERAMO in via Vezzola la presentazione del libro “I re di Roma” .
Interverrà l’autore Lirio Abbate, giornalista de l’Espresso, introdotto dall’avv Tommaso Navarra.
Lirio Abbate, autore di numerosi libri e note inchieste giornalistiche, è stato per queste premiato più volte.
Premio Borsellino nel 2008 è stato inserito nel 2014 dalla Reporters Without Borders nella “top dei 100 eroi dell’informazione nel mondo. Nel 2015 laIndex on Censorship di Londra lo ha nominato fra le 15 persone al mondo che lottano per la libertà di espressione
Le sue inchieste su Mafia Capitale hanno scoperchiato un sistema criminale in grado di far tremare i palazzi della politica romana. Per questo il giornalista Lirio Abbate é stato minacciato di morte anche fisicamente ed ora é sotto scorta giorno e notte.
Il suo ultimo libro “i re di Roma “ racconta una storia vera ma così incredibile che sembra creata da un’immaginazione diabolica. Un ex terrorista finito in carcere più volte, legato alla Banda della Magliana e addestratosi in Libano durante la guerra civile. Da anni gira per Roma tranquillo con una benda sull’occhio perso durante una sparatoria. Lo chiamano “il cecato”. È lui che governa politici di destra e di sinistra. Per i magistrati è il capo. Un omicida. Ha inferto 34 coltellate alla sua vittima ma in cella è diventato detenuto “modello”. Fuori dal carcere è diventato il businessman dell’organizzazione criminale. Un funzionario pubblico e poi uomo chiave del coordinamento nazionale sull’accoglienza per i richiedenti asilo del ministero dell’Interno, che nasconde almeno tre false identità, le usa per coprire vari reati ma nessuno se ne accorge. È l’uomo di collegamento tra boss e politica. E ancora neofascisti, ultras, soubrette, calciatori, attori. Una galleria eccezionale di personaggi…
Tutto questo è “I re di Roma”. Un racconto con documenti inediti. La testimonianza appassionata di chi ha denunciato quel sistema criminale quando nessuno ne voleva parlare.