“….quello che posso dirti che qui è un tunnel senza luce, …omissis…
Dovevamo essere rilasciati insieme alla nave dopo una sentenza invece, non si sa il perchè, le persone che dovevano liberarci si sono rifiutate e non si capisce la motivazione nel non rispettare la sentenza di un giudice come avviene in tutte le nazioni del mondo. Purtroppo siamo in Gambia e qui…omissis…, la diplomazia ha iniziato un percorso e speriamo che questa volta sia la strada buona anche perchè, anche se è poco probabile, abbiamo sempre la paura che ci possano riportare in prigione e questo non lo auguro neppure al mio peggior nemico. E’ una situazione che ti devasta il cervello. La situazione dentro certe prigioni la può capire solo chi come noi è stato dentro quelle celle, non vi dico altro perchè c’è solo da piangere al pensare di tornare dietro le sbarre. Comunque, dobbiamo farci coraggio e sperare che dio ci assista.”