Abruzzo

Abruzzo. Impugnata la legge sullo Zooprofilattico. Di Luca e Ruffini attaccano il Governo regionale.

Impugnata la legge sullo Zooprofilattico. Di Luca e Ruffini attaccano il Governo regionale.

Il Governo impugna l’ennesima legge della Regione Abruzzo, e boccia ancora una volta la maggioranza di centro-destra del Presidente teramano Chiodi. Stavolta a finire sotto la scure del Ministro per gli Affari regionali Fitto è toccato alla L.r. n.13 de 05-05-2010 recante il “Funzionamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” di Teramo”. Per il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Di Luca <<è l’ennesima dimostrazione di una Giunta regionale pasticciona, frettolosa ed incapace di portare in aula un solo provvedimento utile per gli abruzzesi dopo 18 mesi di mandato.>>

L’ennesima impugnativa arriva come una doccia fredda, su Chiodi e company, che in tutta fretta avevano approvato la legge nella seduta del Consiglio regionale del 20 aprile scorso.

<<Come dice il famoso proverbio, la gatta furiosa fece i micetti ciechi>> dice Ruffini, ricordando la leggerezza e l’eccessiva fretta con cui era stato portato dalla maggioranza  il progetto di legge sul funzionamento dell’Istituto teramano.<<Avevamo chiesto di prendere tempo per esaminare il testo in Commissione, ma ci era stato risposto che i tempi erano stretti perchè c’era da recepire il Protocollo d’Intesa entro 3 mesi dell’intesa stessa>>dicono Di Luca e Ruffini. Un’urgenza che ha fatto si che il testo fosse blindato, senza la necessaria concertazione degli Enti interessati e portatori d’interesse. La Giunta aveva impedito la discussione del provvedimento, blindandolo, e motivando questo atteggiamento con la certezza che l’Intesa raggiunta con la Regione Molise garantiva il risultato di ricostituire il consiglio di amministrazione che mancava da ben 17 anni.

<<Morale, la legge è stata impugnata dal Governo, la Regione Molise non ha ancora approvato il protocollo d’Intesa, ed alla luce dell’impugnativa non lo approverà. E che cosa rimane della fretta con cui è stato approvato il provvedimento? Niente, o meglio l’ennesimo annuncio in pompa magna della Giunta Chiodi, con cui all’indomani dell’approvazione in aula aveva dichiarato ”l’istituto è uscito dalla precarietà ed oggi siamo nelle condizioni di avere il nuovo Cda dopo tanti anni”.>> dice Di Luca.

Il Pd alla luce dell’impugnativa propone di riprendere il testo del progetto di legge e di riportare la sua discussione nella Commissione competente. <<Bisogna riprendere il confronto e la discussione proprio dai motivi dell’impugnativa. Inoltre è necessario che ci sia una concertazione vera con gli enti interessati e con la Regione Molise. Chiediamo di riaprire il Tavolo dell’Intesa che difatto non c’è mai stato.>>dicono i consiglieri regionali del Pd.

Teramo, 29 giugno 2010

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