Si è conclusa con successo l’88^ Adunata Nazionale degli Alpini a L’Aquila organizzata con rara perizia dal Comitato Organizzatore Adunata il “C.O.A.” e dalla Presidenza Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini con sede a Milano. Una parentesi di autentica alpinità e di sano spirito patriottico che ha visto il capoluogo abruzzese invaso da oltre trecentomila “penne nere”, molte delle quali giunte anche con i rispettivi familiari provenienti dall’Italia e dall’estero. Un evento che ha meravigliato i partecipanti per l’accoglienza autenticamente “Forte e Gentile” sono proprio gli alpini abruzzesi residenti all’estero che attraverso la voce del proprio Delegato l’alpino Sergio Paolo Sciullo della Rocca decorato medaglia d’Oro Mauriziana della Repubblica Italiana che hanno voluto ringraziare il presidente della Sezione A.N.A. Abruzzi Giovanni Natale definendolo “uomo coraggio” per la sua determinazione per avere voluto questo grande evento proprio a L’Aquila e per il quale ha iniziato a lavorare già da quattro anni, dovendosi misurare conseguentemente con vari ostacoli e pareri contrari dovuti proprio alla realtà oggettiva che la stessa città presenta e presentava a causa della impraticabilità e dei danni causati dal grave sisma del 2009. Il Delegato Sciullo della Rocca, si è detto commosso è colpito dall’impegno e dalla volontà realizzatrice di Natale che sarà ricordato nella storia degli alpini abruzzesi come un grande presidente.
Gli alpini abruzzesi provenienti principalmente dal Belgio, Svizzera, Germania, Stati Uniti, Australia, Argentina, Brasile e Canada (in particolare da Toronto, terza città al mondo per residenti abruzzesi dopo Pescara e L’Aquila con i suoi 80.000 abruzzesi residenti di cui molti alpini), nel loro punto d’incontro presso il Centro Arte Cialente al Globo, hanno incontrato e salutato varie autorità locali tra le quali la Dottoressa Assunta Janni responsabile dell’Ufficio Emigrazione della Regione Abruzzo, il Sindaco di Lucoli Walter Chiappini, L’Assessore alla Cultura Italiana del Comune di Bolzano Dott. Sandro Repetto, il presidente dell’Accademia Culturale San Giovanni Crisostomo di L’Aquila Giuseppe Del Zoppo che per l’occasione ha predisposto una mostra fotografica inerente alla “Fotografia militare italiana nel novecento”, che attraverso le immagini che vanno dal gennaio del 1900 al dicembre del 2000, hanno raccontato più guerre e più vicissitudini inerenti al sacrificio del soldato, inaugurata dalla Dottoressa Assunta Janni responsabile dell’Ufficio emigrazione della Regione Abruzzo. In questa occasione gli ex minatori alpini del Belgio, hanno incontrato a Lucoli gli ex minatori alpini che hanno lavorato nelle miniere di alluminio di Campo Felice in segno di viva amicizia per essere accomunati dal duro lavoro delle miniere. Da questo incontro di alpini abruzzesi emigranti, sono nate nuove sinergie non solo sotto il profilo culturale, ma in particolare nel settore del lavoro che purtroppo ancora oggi vede la partenza di molti abruzzesi per l’Australia, il Canada, la Germania e l’Irlanda. La loro presenza nelle località estere favorisce una sicura accoglienza e un buon indirizzo per un avvenire migliore dei nostri giovani oltre frontiera.