, si chiuderà mercoledì 27 maggio. Per il finissage è previsto, alle 17 e 30, un happening
dei poeti che, in estemporanea, con un intervento sulla propria bocca, tenteranno di definire
le linee di un loro personale oracolo. La mostra, con foto di Ginevra Di Matteo, a cura di Massimo Pamio,
ideazione scenica di Sabatino Ciocca, elaborazione audio di Loris Ricci, letture di Carlo Orsini,
Alessio Tessitore, Alba Bucciarelli, elaborazione di computer grafica di Claudia Caranfa,
è stata dedicata alla memoria di Marco Tornar, prestigioso poeta pescarese scomparso
prematuramente l’8 febbraio.La mostra è stata definita: “solenne ed elegante, semplice e raffinata,
carica di suggestioni ed emozioni forti, oltretutto nella bellissima e misteriosa cornice dell’Aurum.
L’operazione che è stata compiuta a favore dei poeti e della poesia sembra voler stringere l’anima
della scrittura e di chi la comunica e dare rilievo a un mondo che lo stesso Marco Tornar aveva definito in esilio”.
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