Teramo e Provincia

E’ nato 8più1, il consultorio virtuale della ASL di Teramo

E’ nato 8più1, il consultorio virtuale della ASL di Teramo

E’ stato presentato questa mattina alla stampa il sito “8più1”, il Consultorio Virtuale della Asl di Teramo, uno degli strumenti messi in campo per promuovere il cambiamento culturale nell’universo giovanile in termini di idea di “salute” così come definita nella Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, quale “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.

Le notizie che provengono dalla stampa non sono tranquillizzanti e propongono una immagine dei ragazzi come persone poco informate sulle tematiche della salute sessuale, della contraccezione e della salute psico-sociale.

Per quanto riguarda l’Italia, i dati ci raccontano di un uso della pillola del giorno dopo superiore di almeno tre volte rispetto a quello degli altri paesi europei e, secondo il rapporto Osservasalute 2008 realizzato dai ricercatori del Policlinico Gemelli di Roma, sono sempre più diffuse le malattie sessualmente trasmissibili poiché i giovani usano poco il preservativo e ignorano le regole della contraccezione: l’Aids resta stabile e sifilide e gonorrea colpiscono di più. Le malattie sessualmente trasmissibili sembravano dimenticate ma i dati affermano il contrario. Tra il 2000 e il 2006 si è osservato un aumento generale delle due patologie: l’incidenza della sifilide è cresciuta del +146,3% su base nazionale nella classe 15-24 anni e del +199,2% nella classe 25-64 anni; meno marcato il ritorno della gonorrea, +100,6% su base nazionale tra i 15 e i 24 e +26,5% nella fascia 25-64.

Ma non basta: la Società italiana di ginecologia e ostetricia circa un mese fa ha reso noti i risultati di uno studio realizzato su un campione di giovane donne e uomini e l’esito è quantomeno sconcertante:

  • il 22% dei ragazzi italiani dichiara di non utilizzare metodi contraccettivi
  • 1 caso su 3 di nuove infezioni sessualmente trasmissibili riguarda un giovane sotto i 25
  • 16 anni, è l’età media del primo rapporto
  • il 37% dei ragazzi arriva impreparato alla “prima volta”
  • il 43% delle under 26 ha cambiato almeno 4 partner dopo il primo
  • lo 0,3% delle ragazze sotto i 19 anni possiede una buona educazione sessuale
  • il 58% delle ragazze afferma di non utilizzare metodi contraccettivi

Sulla base di questi dati, di certo non confortanti, si ritiene di dover intervenire attivamente nella promozione della salute tra i ragazzi, a partire dall’educazione alla sessualità consapevole. Una corretta informazione veicolata attraverso strumenti e servizi  innovativi, e quindi più adatti ai giovani, contribuisce ad accrescere la consapevolezza dei propri comportamenti sessuali, porta ad una prevenzione efficace e rappresenta una priorità assoluta in sanità pubblica.

Per adattare l’Ente pubblico e le informazioni sanitarie  al linguaggio e ai canali preferiti dai giovani, la ASL di Teramo ha ideato e realizzato un CONSULTORIO VIRTUALE attivo attraverso un sito web dedicato raggiungibile anche dal portale dell’Azienda Sanitaria www.aslteramo.it, grazie ad un progetto coordinato dal dr. Nicola Ludovico, Responsabile della Unità Operativa Complessa di Assistenza Consultoriale.

COME FUNZIONA

La sezione del sito “PARLIAMO DI…” è dedicata ai contenuti informativi che sono di volta in volta prodotti da medici ed operatori dei Consultori, rieditati per un’agevole lettura on line. Gli argomenti di interesse sono suddivisi in agevoli categorie, rispondenti alle attività svolte dai consultori per legge. Si parla così di adolescenti, della contraccezione, dei rapporti sessuali, dei rapporti con gli altri, ma non solo, si parla dei temi cari alle donne, gravidanza, allattamento, la coppia, la famiglia.

Una parte di 8più1 è dedicata all’interazione con gli utenti: in “LE TUE DOMANDE”, attraverso la gestione di mail organizzate per categorie, è possibile porre domande ai medici e agli operatori che lavorano negli otto Consultori “reali” distribuiti sul territorio. Questa soluzione, oltre ad avere evidenti vantaggi dal punto di vista della capillare distribuzione sul territorio, ha anche il merito di utilizzare un canale, quello internet, estremamente gradito alle fasce più giovani della popolazione che se ne servono per fare qualunque cosa, dall’acquisto di abbigliamento alla scrittura dei diari elettronici (blog), dalla chiacchierata nella community alla prenotazione dei biglietti dei concerti.

Il sito web sarà un modo per far conoscere i consultori ai ragazzi, per farli avvicinare inizialmente senza l’imbarazzo della relazione personale, abbattendo così il primo ostacolo per loro che è quello di dover parlare di tematiche sessuali faccia a faccia con il medico.

I ragazzi standosene tranquillamente a casa o davanti ad una qualsiasi postazione internet troveranno qualcuno che li ascolterà: potranno lasciare il loro indirizzo e-mail per essere ricontattati oppure non leggere la risposta su una sezione del sito dedicata dal nome “L’ESPERTO RISPONDE”.

All’altro capo della rete ci saranno ginecologi, psicologi, sessuologi, assistenti sociali: di fatto tutti i professionisti su cui possono contare gli otto consultori aziendali. Saranno loro a rispondere ai ragazzi in tempi rapidi.

Naturalmente sul sito, nella sezione “I NOSTRI CONSULTORI”, sono pubblicizzati anche i numeri di telefono, gli indirizzi e gli orari delle sedi fisiche dei consultori, i nomi di medici e operatori che vi lavorano, per un rapporto con l’utente che si spera possa diventare personale e di fiducia, soprattutto per temi o problemi più complessi che non possono essere risolti attraverso un contatto a distanza.

Oltre ai contenuti “istituzionali”, il sito sarà ricco di notizie di attualità, curiosità, test educativi, in aggiornamento quotidiano, per mantenere acceso l’interesse dei ragazzi e di tutti gli utenti sui temi in questione.

Il sito apre oggi la sua fase di start-up che durerà sino a settembre, un periodo in cui saranno completati i contenuti informativi dell’area “Parliamo di…” che sono in fase di inserimento. In questo periodo, ma speriamo per sempre, 8più1 chiede agli utenti, ai cittadini, ai ragazzi, di collaborare attivamente alla buona costruzione dei contenuti, indicandoci e suggerendoci i temi di maggiore interesse, applicazione da poter inserire ecc.

Per anticipare un po’ i tempi, su 8più1 abbiamo lasciato un pulsante non ancora attivo, quello del “FORUM”, una delle tante applicazioni che sono in programma, e che sarà pronta a settembre, quando il sito verrà presentato nelle scuole e all’università.

Il Direttore Sanitario Pier Luca Bonazzi del Poggetto: “Due anni fa facemmo l’annuncio della “rimodulazione” dei consultori che vennero riorganizzati in 8 strutture funzionali e dotate di tutti gli specialisti che la legge detta. Il percorso è andato avanti, arricchendo la rete consultoriale di nuovi strumenti: un software che collegha in intranet le strutture, corsi di formazione per medici e operatori dei consultori, per migliorare l’offerta attiva, e ora anche questo “+1″, il consultorio virtuale.
Il target è costituito dagli young people, ragazzi dai 14 ai 24 anni, che rappresentano il nostro futuro, e che la ASL deve avvicinare usando il loro linguaggio, come quello di internet e dei social network, mediato però dal contributo di esperti e professionisti dei consultori fisici. 8più1 rappresenta per noi lo strumento più adatto per avere un contatto, se necessario anche anonimo, con questi ragazzi che, proobabilmente, non andrebbero mai al Consultorio a parlare faccia a faccia con un medico dei propri problemi sessuali”.

Il  Responsabile della Unità Operativa di Assistenza Consultoriale e capo progetto  dr. Nicola Ludovico:

“Sul totale delle interruzioni volontarie di gravidanza in Abruzzo, i certificati emessi dai consultori per le interruzioni rappresentano il 22%. In Piemonte i certificati emessi dai consultori sono 84%. Cosa vuol dire? Che in Abruzzo i consultori devono essere potenziati, che ora sono sottoutilizzati, che c’è una grande zona grigia di utenti che non ricorrono al consultorio in caso di necessità. E la zona grigia è rappresentata per lo più da young people. Utilizzando il loro stesso linguaggio si riesce ad avvicinarli e nello stesso tempo. essendo 8più1 uno strumento ufficiale della ASL, è certo che le informazioni che contiene sono sicure e professionali. E’ questo quello che differenzia questo sito dai tanti che sono in rete e che danno informazioni e notizie sugli stessi argomenti”

Per ora dunque, buona navigazione!


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