Italia

E’ partito a Catania il XIV Congresso Nazionale della SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali: più di mille gli specialisti, provenienti da tutta Italia

 

SIMIT – Influenza: picco a partire da metà gennaio, 1 mln gli italiani ammalati. “Vaccino fondamentale”

“Non bisogna ripetere l’errore dello scorso anno – consiglia il Prof. Massimo Andreoni, Presidente SIMIT – quando, per evitare gli effetti collaterali che erano stati segnalati ma mai effettivamente riscontrati, c’è stato un aumento di mortalità a causa di infezioni respiratorie”.

 

Il problema delle infezioni da germi multiresistenti, che rappresenta una vera e propria piaga nazionale e mondiale, la sostenibilità dei costi per la cura dell’epatite C, il problema dell’Hiv, sempre rilevante e attuale: saranno questi i tre argomenti principali del XIV Congresso Nazionale della SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, che si è aperto domenica e che si svolgerà presso il Centro Fieristico Le Ciminiere, a Catania, sino all’11 novembre, con più di mille specialisti provenienti da tutta Italia.

 

INFLUENZA – “Non bisogna ripetere l’errore dello scorso anno – consiglia il Prof. Massimo Andreoni, Presidente SIMIT – quando, per evitare gli effetti collaterali che erano stati segnalati ma mai effettivamente riscontrati, c’è stato un aumento di mortalità a causa di infezioni respiratorie. Il vaccino è fondamentale, ed è già stato preparato su quei ceppi virali che hanno circolato nell’altro emisfero, nonostante vi sia anche una stretta sorveglianza pronta ad adeguarlo ad eventuali nuovi ceppi”.

 

I CONSIGLI – I soggetti più a rischio sono le persone fragili: over 65, pazienti con insufficienza renale, cardiopatici, ipertesi. Questi, nel caso di infezione e di non vaccinazione, potrebbero incorrere in gravi complicanze, in alcuni casi addirittura mortali. Il vaccino comincia ad essere disponibile già nelle farmacie, ma la distribuzione è appena iniziata. Il picco massimo degli influenzati è previsto per la seconda metà di gennaio, quando saranno un milione gli italiani ammalati.

 

IL CONGRESSO – “Noi ci auguriamo – dichiarano i Presidenti del congresso Bruno Cacopardo e Carmelo Iacobello – che l’evento riuscirà a connotarsi per lo sforzo innovativo e, a proposito di innovazione, ci piace sottolineare lo spazio che verrà riservato a “topics” a dir poco “scottanti”, per esempio il ruolo delle ONG e degli infettivologi nel controllo e nella gestione della epidemia da virus Ebola. Una particolare attenzione verrà riservata ai giovani infettivologi, per i quali è previsto un simposio sulle più interessanti pubblicazioni infettivologiche del 2015, con ampi spazi dedicati alla discussione interattiva”.

 

LE NOVITA’ DELLA RICERCA – “Tra le novità della ricerca scientifica, due sono quelle che spiccano particolarmente, che saranno approfondite proprio in questa sede – dichiara il Prof. Massimo Andreoni, Presidente SIMIT – il Libro Bianco delle Malattie Infettive, redatto dalla SIMIT, che prossimamente sarà presentato alla stampa a Roma, e i risultati straordinari di una ricerca che dà nuove speranze ai pazienti coinfetti, con epatite e Hiv“.

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