Abruzzo

REMS-OPG, l’esposto di AGL Abruzzi: “Danno erariale e violazione dei diritti umani” Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi

Si è conclusa oggi alle ore 12.00 la conferenza stampa in cui Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi ha presentato l’esposto depositato il 18 aprile alla Procura presso la Corte dei Conti a firma di Vincenzo Di Nanna e Camillo Maffia: secondo l’associazione radicale, sussistono gli estremi del danno erariale in merito alla controversa gestione delle REMS in Abruzzo. Presenti alla conferenza stampa la candidata radicale a Garante dei detenuti abruzzesi Rita Bernardini insieme al segretario di AGL Abruzzi, Vincenzo Di Nanna.

“Marco Pannella definì la vicenda del Garante dei detenuti un’indecente manfrina: del resto, se fosse stata eletta una Radicale Garante non sarebbe accaduto quanto abbiamo denunciato alla Procura presso la Corte dei Conti”, ha spiegato l’avv. Di Nanna. “Una Regione dominata da una politica di tipo campanilistico: queste ottiche prevalgono sul diritto e la ragione, e chi ne paga il conto sono i poveri malati che avrebbero potuto beneficiare di cure più adeguate se fossero state attuate quelle strutture alternative agli OPG denominate REMS. Coincidono, quindi, mala gestione e violazione dei diritti umani”.

“Questi centri di salute mentale delle ASL servono anche a prevenire il disagio psichiatrico e a fare in modo che non si commettano reati: a volte l’intervento, la cura che hanno questi dipartimenti di salute mentale laddove dotati di risorse serie, prevengono perché intervengono sulla persona che viene curata”, ha sottolineato l’on. Bernardini. “Ma quando ci sono i ‘soldi facili’, cifre consistenti stanziate come nel caso delle REMS, ecco che le amministrazioni pensano a dividersi il bottino: lo prendo in una provincia o in un’altra?”.

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.