Nell’ottica del rafforzamento delle azioni a sostegno dei percorsi di alternanza scuola lavoro (ASL), l’Ufficio scolastico regionale ha attivato una cabina di regia per facilitare e sostenere l’incontro tra le 150 mila imprese abruzzesi e i 30 mila studenti del territorio regionale coinvolti nei progetti di ASL, resa obbligatoria con la Legge 107/2015. Il 15 dicembre scorso, infatti, si è svolta una conferenza dei servizi promossa dallo stesso USR Abruzzo, alla presenza dei rappresentanti dell’USR, fra i quali il direttore generale Ernesto Pellecchia e gli ispettori tecnici, Viriol D’Ambrosio e Carlo Di Michele, dell’assessore regionale Marinella Sclocco e di tutti i dirigenti scolastici delle scuole secondarie superiori per presentare i contenuti del progetto regionale per l’alternanza dell’USR. Ad ospitare la conferenza di servizio è stato l’Ipsiasr “Marchitelli” di Villa Santa Maria, uno degli istituti professionali alberghieri di eccellenza non solo della regione Abruzzo, ma a livello nazionale. Sottolineando la centralità delle scuole nei percorsi di ASL, il direttore generale Ernesto Pellecchia ha evidenziato come l’obiettivo del progetto regionale ASL sia, tra gli altri, quello di sviluppare azioni organiche, strutturate, condivise e, soprattutto, efficaci, in un agire comune, in cui le diverse azioni ed iniziative assumano un respiro regionale. «Il progetto regionale risponde quindi ad una delle priorità di intervento, in linea con le indicazioni e le direttive ministeriali in materia di ASL – ha spiegato il direttore Pellecchia – Le scuole non possono essere lasciate da sole: dopo il progetto di Abruzzo digitale, che ha ottenuto molto successo, tocca ora all’area dell’Alternanza. In Abruzzo vi sono le condizioni per lavorare bene e innalzare la qualità». Ai dirigenti sono stati presentati i risultati del monitoraggio sull’Alternanza, che ha riguardato 82 istituti scolastici redatto dal gruppo di ASL dell’Usr. Nell’anno scolastico 2015/16 sono stati 14.882 gli studenti coinvolti nei percorsi di alternanza; nell’anno in corso 22.839; l’anno prossimo sarà raggiunta la quota di 30 mila ragazzi. Già prima della legge 107, l’80% delle scuole aveva avviato percorsi di ASL soprattutto con imprese (26%) e con enti pubblici (24%). Il 60% delle scuole ha scelto la formula dello stage (60%), l’11% delle scuole invece svolge percorsi di alternanza all’estero. Il monitoraggio tuttavia ha evidenziato anche elementi di criticità: in particolare sono ancora poche (30 su tutto il territorio) le aziende iscritte nel registro dell’alternanza scuola lavoro istituito dalle Camere di commercio; inoltre le singole scuole evidenziano difficoltà nel reperire strutture ospitanti, segno che la cultura dell’alternanza non riesce ancor a radicarsi nel contesto socio-economico della regione. Per tale ragione l’USR continuerà a promuovere protocolli d’intesa con enti e associazioni, anche nel breve termine, nell’intento di favorire la convergenza tra scuole ed imprese in materia di ASL. Nel contempo sarà formato un database che raccoglie le migliori pratiche sull’alternanza messe in atto da ogni istituto. L’obiettivo che si prefigge il progetto regionale ASL è quello di creare un efficace modello abruzzese dell’alternanza scuola lavoro.
L’USR