Sabato 18 Febbraio, alle ore 11, presso la sede dell’ Associazione Teramo Nostra di Teramo in via Taraschi 10, ci sarà la presentazione del nuovo film di Bruno Tarallo ” Le Brigantesse”, tratto da un’idea di Gabriella Rapposelli con le musiche originali di Antonello Guetta.
Per l’occasione verrà proiettato il trailer del film che vuole contribuire a ricostruire la verità storica sul fenomeno del Brigantaggio e in particolar modo sul ruolo delle donne brigantesse in tale contesto.
Alla presentazione del lungometraggio interverranno tra gli altri il regista Bruno Tarallo e l’ideatrice Gabriella Rapposelli per introdurre l’argomento, spiegare i dettagli e le scelte compiute per raccontare la vita delle donne e le mogli dei briganti, personaggi storici di cui poco si conosce, che sono vissuti e hanno combattuto in un momento storico importante per il nostro paese.
La storia del Risorgimento ha bollato per anni le brigantesse come “drude”, puttane, assassine, ma invece erano madri, mogli amanti di briganti, eroine passionali… a volte crudeli ma… fiere di combattere per la propria terra e l’indipendenza del sud.
La nostra storia si svolge nel periodo del Marzo 1861, in Abruzzo, quando Civitella del Tronto era l’ ultimo baluardo Borbonico ; Garibaldi avanzava lasciando scie di sangue al suo passaggio e centinaia di migliaia di meridionali venivano sterminati dalle truppe sabaude Cinquantacinque donne patriote, spogliate dei loro cari e di tutti i loro averi dall’esercito piemontese, erano alla macchia per affiancare l’ultima resistenza borbonica… la storia però le chiamò …BRIGANTESSE!
Garibaldi da Marsala avanzava decisamente verso la capitale del regno, e dopo la capitolazione di Gaeta il 13 febbraio e la caduta di Messina il 12 marzo, il 20 marzo del 1861 si giunse all’epilogo per l’inesorabile incalzare degli eventi.
Scese così il sipario sulla storia militare del regno borbonico.
Il Brigantaggio femminile fu la prima forte ribellione allo stato di soggezione delle donne meridionali dette ”napolitane” ed aderì al movimento politico/sociale di reazione alla condizione di violenza ed oppressione perpetrata contro le popolazioni meridionali.