Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi aderisce alla marcia dei sindaci teramani prevista per il 2 marzo prossimo a Roma per chiedere al governo un giusto sostegno alle popolazioni colpite dal sisma, dall’emergenza meteorologica e dalle frane tuttora in corso. L’Associazione fondata a Teramo da Marco Pannella parteciperà nella persona della presidente Laura Arconti, del segretario Vincenzo Di Nanna e del tesoriere Orazio Papili, oltre agli associati che avranno modo di recarsi nella Capitale per ribadire anzitutto l’inadeguatezza delle misure previste dal decreto Gentiloni per risollevare una regione in ginocchio.
Critichiamo infatti il modello assistenziale, per non dire assistenzialista, che il governo ha ritenuto di applicare al decreto, il quale sembra non rendersi conto dell’urgenza di far ripartire l’economia in Abruzzo iniziando dagli sgravi fiscali alle piccole e medie imprese e ai liberi professionisti. Le misure prevedono invece una sospensione delle imposte, che posticipa ma non riduce la già intollerabile pressione fiscale che soffoca un mercato costretto oggi a fare i conti con l’esodo dai capoluoghi e dalla regione stessa, con le inevitabili conseguenze in termini di profitto.
L’Associazione ringrazia Rita Bernardini, candidata Garante dei detenuti abruzzesi e da sempre vicina all’Abruzzo regione natale di Marco Pannella, che parteciperà alla manifestazione mentre prosegue il suo sciopero della fame per la riforma delle carceri cominciato lo scorso 5 febbraio. Nel sottolineare l’ostracismo senza precedenti che l’iniziativa nonviolenta sta subendo da parte dei principali organi d’informazione con rarissime eccezioni, ci appelliamo alla categoria affinché i cittadini siano correttamente informati dell’azione che si sta svolgendo nel silenzio dei media e delle istituzioni.