Alle ore 15.30, la presentazione dei risultati della campagna social
promossa dalla Soprintendenza per L’Aquila e cratere
Sono oltre duecento le fotografie inviate da coloro che hanno raccolto l’invito per la campagna social “Paesaggi condivisi”, lanciata dalla Soprintendenza dell’Aquila e cratere in vista della prima edizione della Giornata Nazionale del Paesaggio.
Gli orizzonti sconfinati del Gran Sasso, di Campo Imperatore e dell’Altopiano delle Rocche, i vibranti riflessi dei laghi e dei fiumi, il disegno minuto e discreto delle coltivazioni e delle costruzioni rurali, le imponenti presenze dei resti archeologici del passato. I colori delle stagioni nei prati e nei boschi, i pascoli punteggiati da mandrie e greggi, le luci cangianti delle albe e dei tramonti. Ma anche i paesaggi scomparsi che affiorano dalle foto del passato o quelli nuovi, ormai familiari, disegnati dalle macerie, dalle gru e dai cantieri della ricostruzione.
E, infine, gli sguardi ravvicinati, in città come nei borghi, a cercare scorci e dettagli significativi, densi di ricordi, suggestioni ed emozioni.
Tutti gli attimi catturati dagli obiettivi di appassionati, esperti o semplici cittadini verranno composti nella proiezione pubblica che si terrà presso la sede della Soprintendenza dell’Aquila e cratere in via San Basilio, 2/A nella Sala Mancini, nel pomeriggio di martedì 14 marzo (ore 15.30-17.00).
“Sarà un momento di riflessione sul tema del paesaggio e della sua tutela, sul suo valore culturale e identitario e sulle specifiche realtà dei territori colpiti dal sisma del 2009 e nuovamente sconvolti dai più recenti terremoti che hanno investito il centro Italia. Con Paesaggi condivisi – afferma la Soprintendente Alessandra Vittorini – partecipiamo all’iniziativa MIBACT “Soprintendenze aperte” per la Giornata Nazionale del Paesaggio, che vede circa 120 eventi diffusi su tutto il territorio italiano. In modo originale, la Soprintendenza dell’Aquila ha deciso di promuovere il tema del paesaggio affidandolo alla capacità di lettura e interpretazione di ogni singolo osservatore. Il risultato è una prima significativa raccolta di sguardi diffusi sul territorio, cui ogni partecipante ha offerto il proprio personale contributo”.
Il percorso proseguirà e si amplierà nei prossimi mesi con la pubblicazione di una selezione delle immagini sulla pagina facebook della Soprintendenza.
Per tutti i dettagli sull’iniziativa:
https://www.facebook.com/639980696155756/photos/a.642664042554088.1073741829.639980696155756/797173550436469/?type=3!
L’Aquila, 10 marzo 2017