Allontanato dalla propria casa in cui abitava, poiché maltrattava e vessava da anni i propri familiari. I Carabinieri del Comando Stazione di Martinsicuro, nell’ambito dei controlli del territorio disposti dalla Compagnia – diretta dal Magg. Emanuele Mazzotta –, infatti, hanno rintracciato e notificato a R. A. 47enne del posto, l’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare, nonché del divieto di avvicinamento a detta abitazione ed ai luoghi abitualmente frequentati dalle parti offese, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo – Dott. Domenico Canosa – su conforme richiesta del P.M. – Dott.ssa Medori – che ha concordato appieno con le risultanze investigative dei Carabinieri – coordinati dal Lgt. Antonio Romano che hanno raccolto nel tempo le numerose denunce-querele. L’uomo, che vive a casa con il padre e sorella è ritenuto responsabile dei reato di maltrattamenti in famiglia, in quanto con reiterate condotte ha maltrattato per anni l’anziano padre 85enne, la sorella 50enne e la nipote 20enne, compiendo nei loro confronti ripetute vessazioni di ordine fisco, morale e psicologico, rivolgendo continue richieste di denaro per assecondare la sua dipendenza da alcol. Lo stesso si rivolgeva ai familiari con continue minacce, anche di morte, talvolta percuotendoli, qualora non avessero soddisfatto le sue richieste. Il 47enne dovrà, altresì, rispondere di estorsione aggravata, appunto per aver minacciato e percosso i suddetti familiari conviventi, minacciandoli di dargli fuoco, riscotendo modeste somme di denaro pur non avendo titolo per esigerle, che naturalmente dissipava per acquistare bevande alcoliche.