Abruzzo

Teramo. IDV: “DERIVATI – COLLAR SWAP E FINANZA CREATIVA”

DERIVATI – COLLAR SWAP E FINANZA CREATIVA”

Il segretario Comunale di Teramo dell’Italia dei Valori, Marco Di Giovanni, vuol denunciare ai cittadini, il serio pericolo di Fallimento del Comune di Teramo. Nell’amministrare questa Città il Sindaco Chiodi nel 2006 sottoscrisse 2 contratti di Collar Swap che impegneranno il Comune fino al 2025, mettendo a rischio tutti i bilanci fino a tale data. La “colpa” dell’Amministrazione Brucchi è la politica fiscale complice di questa vera e propria “bomba ad orologeria”. I Collar Swap o meglio conosciuti come “Derivati”, sono contatti onerosissimi e ad alto rischio per le casse comunali. Dal Bilancio e dalle relazioni dei Revisori dei Conti, emerge che nel 2009 il Comune di Teramo ha avuto dei costi per i derivati di € – 122.472,70, con un onere per uscire dai contratti di € – 540.000,00; dal Bilancio di previsione 2010 si evince che il differenziale negativo previsto è di € -396.000,00, mentre l’onere per uscire dai contratti al 29.01.2010 è lievitato a € – 1.198.000,00. In sintesi è evidente che i cittadini teramani con i contratti collar swap, nel 2009 hanno perso € 122.000,00, nel 2010 perderanno circa € 400.000,00. Lo scioglimento di detti contratti è molto oneroso; nel 2009 i teramani avrebbero dovuto rimettere di tasca propria circa € 540.000,00, invece, per il 2010 se l’Amministrazione Brucchi, ritenesse opportuno abbandonare questi Collar Swap, ci rimetterebbe € 1.200.000,00. I numeri appena esplicitati rendono l’idea di come questi prodotti finanziari, possano dare origine in breve tempo a variazioni negative, a un buco nel bilancio o nella peggiore delle ipotesi ad un fallimento del Comune di Teramo come nel caso della Città di Taranto. Noi dell’IDV ci chiediamo se i vari balzelli (leggasi passi carrabili, ICI, & C.) istituiti o aumentati dalla Giunta Brucchi, servano anche a coperire questi contratti. Perché dovrebbero pagare i cittadini le scelte sbagliate di questa Amministrazione? Il problema dei derivati va ad aggravare una situazione già critica, infatti la Giunta Brucchi, è in disavanzo “teorico” sulla spesa corrente. Nel bilancio di previsione 2010 si è coperta la spesa corrente mediante l’utilizzo di entrate straordinarie per la consistente cifra di € 1.317.000,00. Nel 2011 si porrà il problema di come coprire una spesa fissa a fronte di entrate non certe. La circostanza è stata rilevata a chiare lettere dai Revisori del Comune. L’Italia dei Valori torna a chiedere per l’ennesima volta trasparenza al Sindaco Brucchi, rendendo noti i debiti effettivi che i cittadini Teramani devono alla “Finanza Creativa” del Governo di centro destra.

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