Teramo, 10 agosto 2010
La FP CGIL di Teramo, il Sindacato Medici Italiani Abruzzo e gli operatori da questi rappresentati esprimono parziale soddisfazione per l’esito positivo delle trattative con il responsabile del Dipartimento dell’Assistenza Sanitaria della ASL Di Teramo, dott. Valerio Profeta.
Dopo la proclamazione dello stato di agitazione dell’intera categoria, la decurtazione pesante degli stipendi dal mese di agosto 2009, il blocco del pagamento degli straordinari dal mese da novembre 2008, i tentativi di conciliazione, il ricorso in tribunale e mesi di estenuanti trattative, i 30 medici di medicina convenzionata in servizio presso il servizio territoriale 118 della ASL di Teramo riportano a casa l’indennità di rischio ingiustamente tolta che torna ad essere erogata loro dal mese di agosto e il pagamento degli straordinari dal prossimo mese.
La vicenda negativa si chiude con un risultato parzialmente soddisfacente perché rimangono in sospeso, in attesa di giudizio, i ricorsi in tribunale per l’indennità di rischio spettante ai medici per il periodo precedente a luglio 2009 e perché si evidenzia ancora una volta che nessun’altra categoria, all’interno del sistema 118, ha pagato così pesantemente i costi del piano di rientro e sicuramente nessun altro profilo professionale ha pagato con i propri stipendi.
A settembre, le parti si incontreranno nuovamente per la trattativa sugli arretrati dei due istituti contrattuali relativi agli anni 2008-2009-2010 (fino a luglio).
Le scriventi OO.SS. porteranno al tavolo delle trattative altri argomenti parimenti decisivi e collegati fra loro: l’esigenza di discutere della riorganizzazione del servizio 118 della ASL di Teramo e la gestione ottimale delle risorse disponibili al fine di realizzare il potenziamento dei servizi territoriali.
| FP CGIL TERAMO
p. la Segreteria Monia Pecorale |
SMI ABRUZZO
Mirella Triozzi |
