Entra nel vivo la stagione estiva e, con essa, l’impegno della Guardia Costiera di Giulianova e dei suoi quattro Uffici Marittimi di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto degli Abruzzi e Silvi marina, per garantire alle tante migliaia di turisti e cittadini che si riversano sulla costa teramana di trascorrere un’estate all’insegna della sicurezza.
Questa mattina, il personale dell’Ufficio marittimo di Roseto, a Cologna Spiaggia, ha accertato la presenza di un uomo con mezzo furgonato che – raggiunta la spiaggia e attrezzatosi con un sistema di fortuna per collegarsi al mare – prelevava indebitamente un ingente quantitativo di acqua di mare, stoccandolo all’interno di grossi serbatoi d’acqua contenuti al proprio interno. L’acqua sarebbe stata verosimilmente – e illecitamente – impiegata in un esercizio commerciale dell’entroterra costiero teramano, per il trattamento e la lavorazione di prodotto ittico. Al soggetto è stata contestata l’estrazione abusiva di materiale dal mare ed è stata elevata una sanzione di oltre 3.000 Euro per l’attività illecita condotta.
A Giulianova, invece, il personale del nucleo di controllo pesca del Comando giuliese, a bordo di un battello veloce della Guardia Costiera ha intercettato e fermato un’imbarcazione da diporto intenta nell’attività di pesca ricreativa, accertando la presenza a bordo di un esemplare di tonno rosso (“Thunnus thynnus”) di oltre 40 kg – che, si ricorda, è una specie ittica pregiata sottoposta a particolare tutela – catturato senza che il pescatore fosse in possesso della necessaria preventiva autorizzazione. È scattato, così, il sequestro dell’esemplare di tonno (poi devoluto ad un ente assistenziale caritatevole, dopo essere stato dichiarato idoneo al consumo umano da un veterinario dell’ASL di Teramo) e l’elevazione di un verbale da 2.000 euro per il pescatore.
Ancora, negli ultimi giorni, il personale della Guardia Costiera ha condotto un’attività mirata a garantire il rispetto delle aree destinate a spiaggia libera, contrastando l’occupazione indebita di aree pubbliche attraverso il posizionamento di attrezzature balneari (ombrelloni, lettini, sdraio), in spregio alle disposizioni che ne impongono invece la rimozione al termine della “giornata di mare”. Nello specifico, sempre a Roseto, nella zona di Cologna spiaggia, il personale dell’Ufficio marittimo ha sequestrato e rimosso circa 50 ombrelloni; a Tortoreto, invece, il personale della Guardia Costiera, in collaborazione con la Polizia Locale e con il Comune, ha portato a termine un’operazione che ha consentito di rimuovere dall’arenile oltre 200 ombrelloni e 300 lettini/sdraio.
“L’attività di controllo della costa – afferma la Guardia Costiera – continuerà e, anzi, verrà intensificata, nei prossimi giorni, per garantire che le attività balneari, turistiche e diportistiche che si svolgono lungo le coste teramane possano aver luogo in una cornice di legalità, nel rispetto del mare e delle spiagge che sono un bene comune. L’invito rivolto ai cittadini, ai bagnanti, ai turisti – continua sempre la Guardia Costiera – è quello di farsi sensore attivo e propositivo sul territorio, segnalando eventuali situazioni di pericolo o riguardanti comportamenti che vìolino le basilari regole del buon senso e del vivere e rispettare il mare”.-