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Ap – Da Sonoma
Power domina il G.P. di Sonoma
di Lino Manocchia
SONOMA, 23 Agosto – Il campionato IRL per monoposto saluta per l’ultima volta quest’anno, la nota pista californiana di Sonoma, famosa per i suoi pregiati vini e ritrovo durante l’anno, di una svariata serie di macchine impegnate nei rispettivi campionati.
Con Sonoma gli stradali piegano la fronte per far posto alle rimaste 4 noiose corse sugli ovali di “mamma” NASCAR. Una notizia agrodolce per alcuni, favorita per altri che rosicchiano qualche punto al termine di due ore sul carosello che gira sempre e solo a sinistra.
I ”cavalieri” della IRL hanno trascorso giornate movimentate. A San Francisco, 50 miglia da Sonoma, hanno infervorato centinaia di abitanti della regione la più abulica, facile agli abbandoni, portata a gradire leggi anormali, la più dispendiosa e carica di debiti ufficiali.
I piloti hanno altresì compiuto visite con degustazione di vini nelle rinomate Vinerie della Napa Valley, una delle quali appartiene all’ex campione Cart Jimmy Vasser, oggi partner di Kevin Kalkhoven della KV Technology.
In precedenza nella Grande Mela, la metropolis più refrattaria alle corse automobilistiche, i piloti hanno partecipato al pranzo offerto dal sindaco Bloomberg, presente anche il Sindaco di San Paulo (Brasile). Dicono che i due “Patron” delle città più popolate del Globo, abbiano parlato a lungo sulla probabile corsa in quella Nazione delle macchine IRL. Se son rose!…
Si è molto parlato in seno ai Paddock e le “Hospitality “ del propulsore Cosworth che da diverso tempo sta effettuando “test” e applicazioni di motori V4 e V6, riscontrando riconoscimenti e considerazioni positive.
Il motore Cosworth (foto) che nel passato ha dettato leggi in molte categorie, e verrebbe presentato con la “badge” Mazda e Lotus, due marche note che hanno fatto parlare le cronache specie ai tempi della F.1. della Casa inglese, in parte di proprietà di Gerald Jerry Forsythe.
La prossima settimana Randy Bernard, Presidente della IRL, volerà direttamente in Italia e quindi in Inghilterra per importanti
contatti con manifatturieri. Poi è giunta la qualifica che, senza tanta sorpresa, è stata conquistata dal giovane australiano Will Power, per l’ottava volta consecutiva, nel campionato 2010. Immancabile il compagno di scuderia Penske, il brasiliano Helio Castroneves, che ha rintuzzato l’italo americano Dario Franchitti, arretrato di 41 punti in classifica, in seconda fila a fianco di Alex Tagliani, quindi Ryan Briscoe e Scott Dixon.
Molta sorpresa per i giovani che contavano di iscrivere il loro nome sul palmares della ondulante pista californiana, sorpresa amara per la bella Danica Patrick che, lo abbiamo già detto, ancora una volta si è piazzata 23ma, nella griglia di partenza. Numero ”fatale” che meraviglia la ventinovenne arizoniana la quale, “stavolta aveva una macchina coi fiocchi, ma
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le cose sono andate a rovescio.” Da segnalare che nella gara “Truck Nascar” della scorsa settimana alla quale lei partecipa alternandosi con la Irl, era partita 23ma e finiva allo stesso posto. Comunque, la statistica la pone al quarto posto tra le atlete più pagate nel mondo, con una cifra intorno ai 12 milioni di dollari, frutto anche del suo passaggio dalla IRL alla Nascar!
IL DOMINIO DI POWER
Al via la gara di 75 tornate è subito animata dall’attacco dei piloti più quotati che tentano il sor-passo su Will Power (foto) e colorata dal brivido di un pauroso capitombolo, al primo passaggio, termi-nato gambe all’aria, dell’inglese Dan Wheldon che ne esce incolume. Inutile dire che il poleman tiene sal-damente in pugno la corsa dominando il G.P. cali-forniano, ricco di uscite fuori pista, “toccate” in curva, e perdite di musetti ed alettoni. Power, che lo scorso anno incappò in un incidente pauroso e riportò fratture di diverse costole, e trauma celebrale, è tornato sul posto del “misfatto” deciso a vincere.
E per quasi tutta la gara ha imposto la sua forza grazie ad una macchina superlativa del team Penske, rintuzzando sul finire uno spunto mozzafiato di Dixon, che aveva rimontato il compagno di squadra Dario Franchitti, il quale vede aumentare il distacco (59 punti) dal capo classifica e che dovrà senza dubbio vincere nei prossimi quattro ovali finali. Il secondo pilota Penske, il redivivo Ryan Brisco, si è dovuto accontentare del quarto posto, dinanzi a Castroneves, Wilson, Rahal, Kanaan e Andretti .
L’italo svizzera Simona De Silvestre partita undicesima ha retto sino 20 giri dalla fine quando ha rovinato il “musetto” per uno scontro, perdendo tempo al box. Tuttavia Simona è riuscita a piazzarsi 13ma, dinanzi a Danica Patrick (foto) 16ma. L’italiano Francesco Dracone alla seconda gara americana ha finito col piazzarsi 20mo, in mezzo alla pista ad giro dalla fine… Domenica si torna sull’ovale di Chicagoland, corsa difficile, favorevole ai piloti di Chip Ganassi che lotteranno per annullare la”potenza” di Will Power il quale sul podio ha ricevuto dalle mani di Mario Andretti, l’omonimo prestigioso trofeo quale miglior pilota “stradale”,
accompagnato da un… ”simpatrco” assegno di 50 mila dollari.
Quindi, leggermente commosso innalzava un magnifico cristallo con il prelibato vino di Sonoma, che rimpiazzava lo champagne, “veramente squisito” affermava, sorseggiandolo felice della sua nona vittoria stagionale della Irl.
LINO MANOCCHIA
New York: Londra: Milano:
Lino Manocchia, Linoman98@aol.com Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com
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