È stato presentato nel pomeriggio a stampa e tifosi, il nuovo General Manager della S.s. Teramo Calcio Andrea Iaconi.
Il Presidente Franco Iachini ha inizialmente spiegato i motivi che lo hanno indotto a scegliere l’esperto dirigente: «Sono davvero contento dell’entusiasmo che percepisco dalla città e mi preme ringraziare sin da ora la tifoseria che ci sta inculcando la voglia di costruire qualcosa d’importante. Mi sono avvicinato con un approccio aziendalistico, i preziosi consigli del mio amico e avvocato Acronzio hanno facilitato la scelta di Iaconi, persona apprezzata e capace nell’ambiente. Sono lieto di potergli affidare l’organizzazione in toto della società, auspicando che la sua paternità rafforzi ancor di più la volontà di essere la squadra della provincia di Teramo. Centro sportivo? Ho avuto già un primo contatto con Sindaco e dirigenti preposti, nei prossimi giorni proveremo a definire una struttura radicalmente nuova».
La parola è poi passata ad Andrea Iaconi che ha iniziando ricordando una figura cardine dello sport teramano: «Se ho avuto la fortuna di lavorare per quarant’anni, lo devo a Carmine Rodomonti. Avevo ventisei anni quando m’introdusse in questo mondo, un teramano che aiutava un giuliese: i suoi insegnamenti ed i suoi valori li porterò sempre con me. Ringrazio il Presidente perché mi ha fatto tornare la voglia di fare calcio dopo quarant’anni consecutivi, risvegliando in me il piacere di questo ruolo e rimanendo affascinato da ciò che mi ha proposto, non solo relativamente alla prima squadra. Per fare calcio occorrono strutture all’altezza ed un Settore Giovanile di livello: noi dobbiamo ripartire dai più giovani, la soddisfazione più grande è far crescere i propri ragazzi, il club dev’essere autosufficiente. A livello tecnico siamo in netto ritardo rispetto ai nostri competitors, pertanto la priorità è la costruzione della squadra, scegliendo 14-15 calciatori di spessore, in aggiunta a quelli che completeranno la rosa, perché al di là del girone in cui verremo inseriti, troveremo sempre tante realtà di spessore. Dobbiamo crescere in fretta, ripartire da zero ed occorreranno pazienza, programmazione e solidità. Insieme a Sandro Federico, che è un grande conoscitore della categoria, lavoreremo quotidianamente per costruire un organico importante, pur sapendo che potremo commettere degli erori. Bisogna riconquistare il territorio, tornare a parlare con le società limitrofe, ma occorre del tempo. Questa è una svolta epocale: non ricordo un Presidente che in pochi giorni rilevi una società e prenda la gestione dello stadio. Conferme e arrivi? Abbiamo acquisito le prestazioni di Tomei e Soprano, oltre alle conferme di Cappa e Piacentini. Infantino verrà in ritiro con noi, su Speranza dobbiamo capire realisticamente il livello del suo recupero dall’infortunio in essere. Mister Tedino? Con lui siamo d’accordo su tutto, in attesa di poterlo ufficializzare dal primo luglio prossimo. Sarà un percorso lungo e stimolante, ma in primis dovremo riacquisire credibilità».
Chiusura affidata al Ds Sandro Federico: «Ritrovare Andrea Iaconi è motivo d’orgoglio, perché insieme abbiamo condiviso tante esperienze in passato. L’arrivo del Presidente ha scatenato qualcosa di diverso in tutti noi, gli stimoli sono costanti per costruire un progetto vincente. Il passato ci fortifica, siamo tutti pienamente immersi in questa nuova pagina meravigliosa tutta da sfogliare».