Abruzzo

ABRUZZO. ISTRUZIONE;GATTI: AL VIA ALTRI TRE ISTITUTI TECNICI SUPERIORI. QUATTRO IN ABRUZZO

SI POTENZIA SPERIMENTAZIONE FORMAZIONE TECNICA SPECIALIZZATA (REGFLASH) – L’Aquila, 23 ago. Questa mattina la Giunta Regionale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Istruzione Paolo Gatti, una delibera per l’istituzione di tre nuovi Istituti Tecnici Superiori. Dopo quello di Chieti riferito all’area tecnologica del ‘Sistema meccanica’, sono stati approvati l’ITS di Pescara riferito al ‘Sistema moda’, quello di Teramo riferito al ‘Sistema agroalimentare’ e quello dell’Aquila il cui sistema di riferimento sarà individuato a seguito di una approfondita interlocuzione con gli attori economici e sociali della provincia, anche in considerazione delle conseguenze del sisma. Saranno dunque 4, uno per provincia, in Abruzzo gli Istituti Tecnici Superiori e saranno finanziati con fondi nazionali e con risorse regionali individuate nel Fondo Sociale Europeo per un ammontare complessivo di circa un milione di euro. Fortemente sostenuti dal Governo nazionale, gli ITS sono un nuovo strumento formativo che realizza percorsi di durata biennale per far conseguire a giovani e adulti un diploma di specializzazione tecnica superiore riferito alle aree tecnologiche considerate prioritarie dagli indirizzi nazionali di programmazione economica e individuate a livello regionale attraverso l’interconnessione fra la programmazione formativa e le esigenze dei poli tecnico-professionali. Gli ITS sono configurati, secondo il modello della fondazione di partecipazione, nell’ambito dei piani territoriali di intervento deliberati dalle Regioni nell’esercizio della loro esclusiva competenza in materia di programmazione dell’offerta formativa. ‘Crediamo molto in questo strumento di eccellenza formativa – commenta Gatti – che consente ai giovani diplomati di acquisire una formazione tecnica superiore altamente specializzata e soprattutto attinente alle esigenze delle imprese e del territorio. E’ uno sforzo, anche finanziario, che potrà produrre un innalzamento delle competenze dei nostri giovani e conseguentemente darà loro maggiori opportunità sul versante occupazionale’. ‘Allo stesso tempo – prosegue – le nostre aziende più dinamiche inserite nei poli tecnico-professionali provinciali, potranno finalmente avere competenze specifiche che spesso non riescono a trovare sul mercato del lavoro. Siamo soddisfatti di essere riusciti a coprire tutto il territorio regionale, tenendo conto delle specificità delle realtà locali’ (REGFLASH)A.S. 100823

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.