Cultura & Società, In rilievo

Continua il rinnovamento della Biblioteca civica “V. Bindi”. Tornano al lavoro le bibliotecarie per la catalogazione, in corso il riordino e l’aggiornamento delle sezioni e del nuovo deposito

Sono settimane di operazioni da lunghi anni molto attese per la Biblioteca
civica “Vincenzo Bindi” di Giulianova, tra le istituzioni culturali più
importanti d’Abruzzo: sono infatti iniziate le attività di riordino delle
sezioni a disposizione dell’utenza, alla luce della creazione del nuovo
deposito finalmente realizzato, e delle centinaia di nuovi volumi relativi
alla storia dell’arte, al patrimonio abruzzese e alla narrativa, anche per
l’infanzia e i ragazzi, acquistati grazie al contributo di diecimila
euro da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali. Riprende
inoltre fino al 2022 il rapporto con la Biblioteca “P. Serafino Colangeli”
della Fondazione “Piccola Opera Charitas” onlus in un’ottica di rete
bibliotecaria cittadina, che ha permesso per la prima volta, dopo decenni
di ritardo, di inserire la Biblioteca “Bindi” nel Servizio Bibliotecario
Nazionale e di iniziare le attività di catalogazione dal materiale
bibliografico raccolto nelle Miscellanee della Sezione Abruzzo. Le
bibliotecarie Cinzia Falini, Lea Antonella Basile, Paola Palazzi,
Donatella Stacchiotti hanno dato avvio nel 2018 alla catalogazione della
rara raccolta di materiale documentario riguardante l’Abruzzo oggi
fruibile mediante la consultazione della banca dati del Servizio
Bibliotecario Nazionale (SBN). La proposta di intervento sulle Miscellanee
è stata frutto di un progetto operativo presentato dalle bibliotecarie
che, dopo aver effettuato una completa ricognizione bibliografica di tutte
le sezioni, hanno proposto l’avvio della catalogazione proprio dalla
raccolta Miscellanee Abruzzo per la peculiarità, l’interesse e la rarità
delle pubblicazioni raccolte. Oggi circa 3.500 record bibliografici sono
presenti nel catalogo SBN a valorizzare quel patrimonio bibliografico che,
con tenacia e amore per la sua terra, Vincenzo Bindi raccolse e donò alla
Città di Giulianova.

“L’Amministrazione comunale – dichiara l’Assessore alla Cultura Paolo
Giorgini – e prima di me l’assessore Di Candido, in questi mesi di
obbligata chiusura al pubblico a causa delle ampie prescrizioni anti
contagio, sta investendo ogni energia sul rinnovamento della Biblioteca
comunale che al momento della possibile riapertura al pubblico offrirà
alla cittadinanza un servizio certamente aggiornato e migliorato, non solo
dal punto di vista delle sezioni che si ampliano, ma anche degli spazi di
accesso al Palazzo Bindi che saranno a breve investiti da necessari quanto
attesi lavori. Inoltre, continua l’attività professionale delle
bibliotecarie che andranno a catalogare in SBN altre migliaia di titoli,
facendo conoscere la preziosità della nostra Biblioteca a tanti
ricercatori e studiosi in tutta Italia e non solo”.

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