Teramo e Provincia

Val Vibrata. Il Presidente dell’Unione di Comuni scrive al ministro Prestigiacomo e ai presidenti di Regione Abruzzo e Provincia di Teramo

Nereto 09.09.2010

Il presidente dell’Unione di Comuni Val Vibrata, Alberto Pompizi, ha inviato all’attenzione del ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo, del presidente della Regione Abruzzo con delega all’Ambiente Gianni Chiodi, al presidente della provincia di Teramo Valter Catarra e al suo assessore in tematiche ambientali Francesco Marconi una lettera con riflessioni e richieste riguardo le problematiche che hanno investito in queste ultime settimane la Val Vibrata e il corso d’acqua del torrente omonimo.

“Dopo i tristi eventi di questa estate con la moria di pesci sulle nostre coste – ha scritto il presidente della Città Territorio –  le numerose segnalazioni di emergenza sanitaria e di bagnanti ricoverati, con molta probabilità per linquinamento del Vibrata, fenomeno recidivante che, puntualmente, si ripresenta ogni estate, impone un monitoraggio con interventi strutturali su tutto il percorso del Torrente, un controllo capillare delle principali fasi di alimentazione idriche, sia naturali che umane, la costruzione di nuovi impianti di depurazione e l’ammodernamento di quelli esistenti”.

Il rappresentante e portavoce dei 12 comuni vibratiani Pompizi, ha messo anche l’accento sulla necessità di un coordinamento istituzionale causa le numerose competenze in materia di acque, in modo da ricondurre in un unico centro decisionale le azioni e le attività da adottare a tutela e per la conservazione del delicato equilibrio idrologico dell’area.

“A causa dei recenti accadimenti – ha poi sottolineato Pompizi –  per il turismo teramano c’è stata una grave perdita economica che farà sentire i suoi effetti negativi anche per i prossimi anni, perciò, si confida in un’azione risolutiva della Regione Abruzzo in ordine alle proprie competenze, predisponendo un piano ad hoc, per il SOTTOBACINO VIBRATA-SALINELLO da individuarsi nei termini di legge”.

Infine, Alberto Pompizi è tornato a sottolineare come sia d’attualità la scheda FAS, già trasmessa alla Regione Abruzzo e redatta dall’Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata, il cui intervento, stimato in euro 12 milioni, è mirato a prevenire l’inquinamento del torrente Vibrata con azioni finalizzate anche al disinquinamento della fascia costiera.

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