Dignità sociale, legalità e transizione ecologica: l’ex premier abbraccia il progetto sociale di Mario Cutrupi
Ha fatto tappa in tarda mattinata a San Giovanni Teatino come da scaletta Giuseppe Conte, per sostenere il candidato pentastellato Mario Cutrupi. Accolto da un bagno di folla prevedibile, l’ex premier ha in primis incontrato una delegazione dei lavoratori dello stabilimento Riello di Villanova di Cepagatti (Pescara) in merito all’annunciata chiusura e del licenziamento di 71 lavoratori. Poi ha raggiunto sul palco Mario Cutrupi che ha esposto a Conte la problematica affrontata con la sottosegretaria al ministero della Transizione ecologica: il comune di San Giovanni Teatino subisce notevoli carichi involontari di CO2 e polveri sottili indotte dalla duplice presenza dell’aeroporto d’Abruzzo e del traffico in virtù dell’area commerciale. Il comune di San Giovanni Teatino si vede costretto a investire su sistemi di riduzione della CO2 che, non essendo da lui prodotta, non dà diritto a nessun ristoro economico.
“Abbiamo chiesto alla sottosegretaria di attuare sul tavolo tecnico del Mite – ha spiegato Cutrupi – un nuovo meccanismo che preveda ristori finalizzati anche a chi, come noi, non produce inquinamento, ma lo subisce e provvede all’attuazione di azioni che contrastino la problematica ambientale”.
Giuseppe Conte, in grande sintonia con la platea presente in piazza Municipio, ha sottolineato l’importanza della missione che riveste la politica con la p maiuscola: “Io sono entrato in politica da grande, quando mi hanno chiamato alla carica di presidente del consiglio ho accettato con onore perché ero quasi commosso all’idea di fare del bene alla comunità”. Dopo un esordio all’insegna del sorriso, in quanto la folla ha accolto Conte con l’espressione abruzzese “Fai paura”, l’ex premier ha sottolineato: “Noi facciamo paura a chi vive delle incrostazioni del sistema, a chi è abituato a fare attività d’impresa non stando alle regole di legalità e trasparenza sul mercato, a chi è abituato a insinuarsi nelle pieghe della pubblica amministrazione praticando la corruzione. Non io tutti, lo slogan di Mario Cutrupi, nasconde un progetto di socialità, non si può andare avanti lasciando dietro alcune fasce di popolazione”.
“Condivido i principi e i valori del Movimento 5 stelle – ha continuato Conte – i nostri valori partono dal rispetto della dignità delle persone. Noi non siamo proprietari di questo pianeta, l’abbiamo ereditato e, dunque, una politica sana punta sulle eco tecnologie, energie rinnovabili. Abbiamo una dote finanziaria al momento con cui far star bene l’intera comunità: superbonus, efficientamento energetico, un’occasione da non sprecare per una vera transizione ecologica. Questa è una scelta che riguarda tutti. Se in Europa ci siamo fatti valere – ha concluso Conte prima di avviarsi verso Francavilla al Mare- è merito della forza che mi avete conferito”.