Il Comune di San Benedetto del Tronto e Il Circolo Culturale Endeca presentano la mostra Xlorisonia:
Il Respiro dei Fiori, nelle sale espositive della Palazzina Azzurra, storico edificio culturale degli anni ’30,
a cura di Rosalba Rossi.
Xlorisonia mette in mostra l’ultima inedita maniera della pittura dell’artista Maurizio Romani,
composizioni floreali irreali che sembrano suonare e respirare. Le quarantaquattro opere esposte, inedite,
lungi dall’essere oniriche evasioni rivelano, invece, la metafora della condizione umana. Attraverso un
viaggio introspettivo autentico, il respiro dei fiori pone fine all’apnea esistenziale, come il respiro dell’arte
pone fine ad un rarefatto luogo di genialità per dare ispirazione al cambiamento e donare la magia di
condividerlo. L’opera di Romani “non dice niente, elenca solo delle possibilità. Apre tutte le porte e voi
potete passare per quella che preferite”.
L’artista
Maurizio Romani è pittore ed incisore. Tiene la sua prima personale nel 1986 presso la Galleria Il Voltone di
Reggio Emilia, a cura di Alfredo Gianolio e Angela Nascimbene Cucchi. Negli anni novanta la frequentazione
del mondo artistico si alterna al ritiro produttivo a Roteglia (RE) dove Maurizio è nato (1955).
Dagli anni degli esordi, l’artista ha la possibilità di evolversi in diverse direzioni, attraverso diversi generi
pittorici e valendosi di varie tecniche. Viene molto apprezzato per le sue nature morte, caratterizzate da una
superba perfezione tecnica e da un intenso lirismo, alle quali sono state dedicate numerose mostre, come
quella curata da Pietro Zampetti del 1991 ad Ancona, o quella di Giulianova (TE) del 2003, presentata da
Carlo Fabrizio Carli, o ancora nel 2005, quella presentata da Armando Ginesi a Castellarano (RE).
Tuttavia anche la pittura sacra ha rappresentato uno degli indirizzi percorsi dall’artista, sia con pittura ad olio,
che con disegni su grafite, come nel recente studio di rara bellezza comprendente circa 30 disegni dedicati al
Cantico dei Cantici, presentati con una mostra itinerante approdata anche a Urbino alla Bottega Giovanni
Santi, casa natale di Raffaello.
Lo studio dell’arte figurativa dal dopoguerra fino ad oggi in ambito europeo e non solo, incentivano il maestro
a flettere il suo linguaggio nel genere del paesaggio, dove già da tempo si è cimentato con l’incisione, disegno,
e pittura ad olio, quasi traducendovi le stesse sfumature che il disegno offre.
Al paesaggio è infatti dedicata la mostra della Galleria L’Ottagono: un paesaggio che non è una veduta, ma un
soggetto di invenzione dove la luce tersa, ottica che indaga gli oggetti delle sue nature morte qui arriva quasi
a smaterializzare quanto rappresentato: una gamma vastissima di sfumature dal bianco all’azzurro, dove solo
qua e là riesce a farsi spazio il colore, come la terra che affiora dalla neve sciolta, conquistando terreno alla
pura luce. Non ci sono presenze umane, solo materia e luce, rarefatta e tuttavia capace di costruire spazio e
volumi sfruttando l’assenza più che la presenza. Luce e ombra.
Nel 2009, al Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova (TE), espone la personale Istanze Trascendenti, a
cura di Maria Cristina Ricciardi, con dipinti di grande formato in cui manifesta, con ricchezza di lessico
espressivo e profondità di visione, una figurazione altamente poetica che sa aprirsi sul mondo, per regalarci la
cognizione di un unico universo, soprannaturale e reale, senza confini. Tra le ultime personali si segnala Al
Di Là Del Reale, promossa dal Comune di Casalgrande (RE), con presentazione di Massimo Mussini. In
occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, progetto Padiglione Italia della 54a
Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi, l’artista espone un tela
di grande formato, Apparizione Nella Mia Stanza, nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia. Sempre nel
2011, viene premiato al XXXVIII Premio Sulmona con la Medaglia del Presidente della Camera.
Attualmente le sue opere sono in permanenza in diverse istituzioni tra cui ricordiamo la Fondazione Umberto
Mastroianni e il Museo dello Splendore. Nel 2020 alcuni dei suoi lavori sono entrati nel circuito dell’Art in
Embassies, ufficio all’interno del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti che promuove la diplomazia culturale
attraverso mostre, collezioni permanenti, commissioni site-specific e scambi di artisti in più di 200 ambasciate
e consolati statunitensi in tutto il mondo. Le opere di Maurizio Romani hanno trovato dimora temporanea,
nel 2020, nella residenza italiana, a Roma, dell’ambasciatore Kip Tom e un’opera dell’artista fa da copertina al
catalogo dell’edizione 2020 della stessa Art in Embassies.
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χλωρισόνια
Il Respiro dei Fiori
LUOGO: Palazzina Azzurra
INDIRIZZO: via Buozzi, 14, 63073, San Benedetto del Tronto (AP), Marche
QUANDO: dal 02 Ottobre 2021 al 31 Ottobre 2021
GENERE: pittura, arti visive
ORARI: da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00. Ingresso gratuito,
contingentato e con Green Pass
TELEFONO: +39 0735 581139
CURATORE: Rosalba Rossi, Franco Mecuri (catalogo), Simonetta Simonetti (testo critico), Francesca
Amadio (allestimento)
ENTI PROMOTORI: Comune di San Benedetto del Tronto, Endeca Circolo Culturale
VERNISSAGE: 02 Ottobre 2021 ore 18:00
Interverranno
La storica dell’arte Simonetta Simonetti, la poetessa e critica letteraria Rossella Frollà e la professoressa
di lettere antiche Agnese Monaldi.
Mostra persona dell’artista Maurizio Romani