Abruzzo

Politica. CEI: DI LELLO, BENE BAGNASCO, ORA CHIESA RINUNZI AI PRIVILEGI FISCALI

CEI: DI LELLO, BENE BAGNASCO, ORA CHIESA RINUNZI AI PRIVILEGI FISCALI

ROMA, 28 SET – “Non si può non convenire con la gran parte della parole pronunciate dal Presidente della CEI Mons. Angelo Bagnasco nel corso della sua prolusione di ieri”.

Così Marco Di Lello, coordinatore della segreteria nazionale del PSI.

“In particolare – prosegue Di Lello – condividiamo i forti richiami al dovere di applicare un federalismo veramente solidale e alla necessità che sipratichiuna politica ‘alta’ che si occupi dei veri problemi del Paese e realizzi ‘il bene comune’.

Tuttavia il presule – osserva l’esponente socialista – laddove si pronuncia per una ‘riforma fiscale’ evita accuratamente di indicare in termini chiari come la Chiesa italiana intenda offrire il suo contributo alla perequazione fiscale.

Eppure pochi giorni fa l’UE ha annunciato chead ottobre verrà aperta contro l’Italia una procedura per la violazione delle norme sulla concorrenza infavore della Chiesa cattolica (mediante aiuti di stato vietati dalle direttive UE) i cui edifici non destinati al culto ma a vere e prorie attività commerciali sono esentati dal pagamento dell ‘ICI e dal 50% dell’IRES sottraendo in questo modo all’erario oltre2 miliardi l’anno.

Temo che il Card Bagnasco – conclude Di Lello -evitando di affrontare il tema, che pure è divenuto non più eludibile, lo consideri un dettaglio di poco conto, non valutando che al contrario, altro non è che un privilegio ingiusto e dannoso per lo Stato Italiano che occorre rimuovere prima della prevedibile pronuncia di condanna della UE”.

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.