Russo teme una bolgia noi temiamo l’ennesima farsa
I cittadini chiedono la Trasparenza degli atti
Accogliamo con favore l’invito del presidente della GTM Russo ad un incontro pubblico chiarificatore sulle tante criticità, ambiguità legate al progetto di una filovia sulla strada parco.
Affinchè però l’incontro non si risolva nell’ennesimo inutile rito dove non emergono fatti ma solo opinioni, con inevitabile alterazione del clima dell’assemblea, riteniamo fondamentale un atteggiamento colllaborativo della GTM che pertanto invitiamo ad esibire finalmente e in maniera esaustiva i documenti relativi all’opera pubblica:
-progetto esecutivo nel dettaglio
-contratto d’appalto tra GTM e Balfou Beatty (integrale)
-contratti di subappalto con altre ditte
-documenti relativi alla procedura di aggiudicazione dell’appalto
-conto economico relativo al rapporto costi-benefici
la mancanza di trasparenza da parte dell’ente appaltante in questi anni è stata la principale causa della confusione e disinformazione per l’opinione pubblica e di inerzia per la classe politica.
Tra l’altro questo atteggiamento risulta contrario alla legislazione vigente sulla trasparenza degli atti pubblici. All’ art.23 della L. 241/90 (c.detta Legge sulla Trasparenza ) si definisce normativamente l’ambito applicativo del diritto di accesso con riferimento ai soggetti di diritto privato, riconnettendo gli obblighi di trasparenza e imparzialità non alla natura del soggetto ma alla natura dell’attività; si deve quindi fare una distinzione tra attività privatistica finalizzata alla cura di interessi pubblici e attività privatistica non caratterizzata a vincoli di scopo.
Fino a prova contraria la GTM è sì una società per azioni ma a capitale interamente pubblico e gestisce esclusivamente un servizio pubblico. I suoi atti e contratti devono quindi essere Trasparenti.
Coordinamento NO FILOVIA
