In replica all’assessore Di Candido che afferma che sugli alberi asfaltati “è stata montata una polemica ad arte e sul nulla” ricordiamo che:
- Le criticità che abbiamo denunciato sono vere tant’è che l’Ufficio tecnico, venuto a conoscenza del problema ha “messo in preventivo l’eliminazione dell’asfalto attorno alla base dei tronchi”. Prendiamo atto del fatto che a Giulianova gli asfalti si fanno e si disfanno con conseguente sperpero di denaro pubblico.
- È vero che anche in passato quel viale è stato trascurato ma va precisato che fino a metà degli anni ‘90 degli asfalti in via Gramsci si occupava la Provincia (in quanto allora classificata come strada provinciale) dopo di che le Giunte di centro-destra (in cui Di Candido è stato più volte assessore) e di centro-sinistra che si sono succedute (e alle quali noi abbiamo fatto sempre opposizione) si dividono equamente le responsabilità.
- Ribadiamo: perché sul tratto finale di via Gramsci non è stato progettato un marciapiede per completare quelli realizzati dalle Giunte di sinistra prima degli anni ’90? Eppure metterebbero in sicurezza i tanti pedoni che frequentano il cimitero e la scuola di Bivio Bellocchio.
- Quanto al fatto che l’attuale amministrazione tiene al verde osserviamo che l’incuria è sotto gli occhi di tutti e per farla breve ricordiamo la colata di asfalto al posto dei pini in via Trieste.
Giulianova, 23 ottobre 2022
IL CITTADINO GOVERNANTE
associazione di cultura politica