Cultura & Società, Giulianova, In rilievo

“LA VIOLENZA NON È IL MIO DESTINO” GLI STUDENTI DEL LICEO “G.MILLI” DI TERAMO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

 

TERAMOLunedì 17 aprile 2023, nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, gli studenti del Liceo “G.Milli” hanno partecipato all’incontro formativo “La violenza non è il mio destino”, titolo che omaggia l’omonima pubblicazione di Tiziana Di Ruscio, donna coraggiosa, testimone di libertà che, dopo anni di violenza domestica, ha deciso di testimoniare la propria esperienza di rinascita, rivolgendosi in modo particolare ai ragazzi delle scuole. L’incontro, organizzato dall’Associazione Culturale Forum Artis di Mosciano Sant’Angelo, in collaborazione con l’Istituto di Scuola Secondaria Superiore teramano, nasce come appuntamento speciale del programma social “Parliamone”, giunto quest’anno alla quarta edizione e curato dalla giornalista Alessandra Angelucci.

Una giornata formativa ricca di emozioni, nata con lo scopo di promuovere azioni di sensibilizzazione, prevenzione e intervento, affinché ogni forma di violenza venga riconosciuta e contrastata in ogni luogo esistenziale e professionale. L’incontro ha visto la partecipazione delle classi 3BL Linguistico, 3AL e 4CL Scienze Umane, 3AL e 3BL Economico Sociale, ed è stato introdotto dalla professoressa Emma Marchioni, docente di Lingua e Cultura Francese e referente del progetto educativo, con i saluti della Dirigente Scolastica del Liceo “G.Milli”, dott.ssa Manuela Divisi, e della professoressa Francesca Falcone, membro della Commissione per le Pari opportunità della Provincia di Teramo, che ha esteso agli studenti anche i saluti della Presidente dott.ssa Amelide Francia e dell’Assessore delegato della CPO, dott. Giovanni Luzzi.

La riflessione intorno al tema della violenza di genere è partita dalle parole della stessa Tiziana di Ruscio –  assente per indisposizione – che ha voluto comunque inviare agli studenti di Teramo il suo messaggio: “La violenza non è normale, la violenza non è il destino di nessuno. Io sono una sopravvissuta e voglio dirvi che, solo insieme, si può riuscire a superare il problema. Ognuno di noi è responsabile del cambiamento”. Il dibattito, moderato dalla giornalista Angelucci, è stato poi arricchito dai puntuali interventi della dottoressa Mizar Specchio, psicologa e psicoterapeuta transpersonale, e della avvocata Maria Teresa Salbitani, esperta in diritto minorile e di famiglia, consulente del Centro antiviolenza “La Fenice” di Teramo. Le frasi che hanno scosso le coscienze dei più giovani sono state queste: “Ognuno di noi ha il diritto di esistere, ognuno di noi ha il diritto di essere se stesso, nessuno mi può far sentire sbagliato”.

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