L’AQUILA. Si terrà domani, presso l’Auditorium della CGIL L’Aquila, in occasione del 45° anniversario della Legge Basaglia un confronto/dibattito tra istituzioni, associazioni e cittadinanza sui temi della salute mentale e dell’applicazione della L.180 e del Progetto Obiettivo Nazionale 1998/2000; sarà una giornata rievocativa e propositiva che intende interrogarsi e interrogare sui punti del “Manifesto” che verrà diffuso a partire da domani stesso, una volta condiviso in sede assembleare. La manifestazione è promossa, oltre che dalla 180amici L’Aquila, dalla CGIL provinciale di L’Aquila e dalle sezioni locali delle associazioni Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato e Percorsi, supportata, a livello nazionale, da UNASAM – Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale e rientra in una mobilitazione generale lanciata dal Coordinamento Nazionale per la Salute Mentale con tappe in tutte le città d’Italia tra il 13 maggio 2023 e il 13 maggio 2024.
Sono stati invitati a intervenire, oltre ai membri delle organizzazioni promotrici e delle associazioni del territorio: i Direttori Generale e Sanitario della ASL Avezzano – Sulmona – L’Aquila, il Direttore e gli operatori del Dipartimento di Salute Mentale, il Sindaco dell’Aquila, il Referente comunale per la Sanità, gli Assessori comunali con deleghe al Sociale e alla Prevenzione del disagio psicosociale, l’Assessore Regionale alla Sanità, i membri della Consulta Regionale per la Salute Mentale, l’Ordine degli Psicologi, l’Ordine degli Assistenti Sociali, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche, i Consiglieri regionali componenti la V commissione, i Capigruppo dei Consigli comunale e regionale, il Prof. Emerito UNIVAQ Massimo Casacchia.
I punti che verranno, tra gli altri, affrontati e su cui verterà il documento finale sono:
- numero dei Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO) quale indicatore di qualità di un Dipartimento di Salute Mentale e dei Servizi in generale,
- utilizzo dei finanziamenti stanziati in seguito alle “Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale regionali” siglate dell’Intesa Stato/Regioni,
- criticità dei servizi territoriali per la Salute Mentale,
- collaborazione sanità – sociale – Terzo Settore,
- Casa della Comunità,
- prevenzione.