Abruzzo

Regione Abruzzo: rimane il tabù del voto elettronico

Regione Abruzzo: rimane il tabù del voto elettronico

La Regione Abruzzo è tristemente nota per una lunga tradizione di votazioni su provvedimenti a dir poco controversi, solitamente definiti “porcate”, che sono stati approvati senza che poi si potessero conoscere i nomi e i cognomi di chi aveva espresso il proprio voto a favore.

Impossibile tenere il conto dei milioni di euro dilapidati per anni o delle norme assurde di cui non si è potuto mai con certezza individuare i responsabili.

Da anni Rifondazione Comunista denuncia questo scandalo alla luce del sole.

Dall’inizio di questa legislatura ho segnalato al Presidente Pagano la questione, ma in Consiglio Regionale si continua a votare per alzata di mano.

In occasione dell’approvazione del nuovo Regolamento del Consiglio ho proposto un emendamento che finalmente fissasse come modalità obbligatoria di votazione quella elettronica, salvo casi di forza maggiore come il mancato funzzionamento dell’impianto.

Debbo constatare che questa riforma minimale ha incontrato un’aperta contrarietà del Presidente del Consiglio Regionale Pagano che ha esercitato tutta la sua influenza nel determinare il voto contrario della maggioranza.

E’ incredibile che nella Regione Abruzzo trovino ostacoli provvedimenti elementari di trasparenza.

L’Abruzzo paga pesantemente in termini di deficit, tagli e altissima imposizione fiscale le conseguenze di una pessima e trasversale tradizione di irresponsabilità della casta abituata alla pratica della “sveltina” in aula.

La prima ricetta contro la cattiva politica è che chi siede in Consiglio non possa nascondere la mano dopo aver espresso il voto e che sia tenuto ad assumersi le proprie responsabilità per le decisioni che assume.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC


image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.