Lettere

è online il n. 40 di Voci dell’Anima (scaricabile da www.mooncity.it sezione Voci dell’Anima, anno 2010 – 2011) e questo che segue è l’editoriale:

Carissimi,

è online il n. 40 di Voci dell’Anima (scaricabile da www.mooncity.it sezione Voci dell’Anima, anno 2010 – 2011) e questo che segue è l’editoriale:

Il premio Nobel per la medicina è stato consegnato a Robert Edwards, chiamato anche il padre della fecondazione in vitro. Come molti NON sanno questa pratica prevede la fecondazione di un certo numero di ovuli, parte dei quali NON vengono utilizzati per la gravidanza e, anche qualora lo fossero, non sopravvivono. La loro fine? La distruzione, ovvero la morte di altrettanti futuri bambini, sì… perché un ovulo fecondato è un bambino. Una gravidanza può andare naturalmente a buon fine oppure no, il bambino può essere sano oppure no, ma un ovulo fecondato è un bambino. Il Nobel per la scienza viene assegnato a un uomo le cui scoperte sono costate la vita a non si sa quanti bambini e il mondo applaude. Perché? Perché ci sono finalmente coppie felici? A quale prezzo? La maternità è un dono, un dono di Dio, non la soddisfazione di un mero capriccio. Il mondo forse applaude perché le cliniche della fertilità risuonano di soldoni sonanti, mentre essere mamme secondo come Dio ha pensato il dono della maternità non costa niente in termini di soldi. Chiede, però, il rispetto della vita e della sua sacralità, mentre con questo Nobel si avvalla il fatto che la vita non è più sacra, non va più difesa e che l’innocente può essere sacrificato.

Sono profondamente indignata per questa società e questa cultura che applaudono la morte come un’inquietante platea applaude un macabro spettacolo, chiedendo persino il bis. Se muore un bambino, ne può morire un altro, o altri dieci, o altri cento, che importa se non trovare quell’unico che si impianta perfettamente e dà il via a una gravidanza che porterà, indovinate un po’, a un altro bambino!! Quanti bambini è costato quest’ultimo? Se lo chiedono i genitori che ricorrono alla fecondazione in vitro? Si chiedono quanti futuri figli è costato loro quel bambino? Questo circolo vizioso è permesso dalla legge, la stessa legge che, nel caso, ti permette pure di interrompere una gravidanza anche avanzata, quando il bambino già si muove…

Ma quale mondo pazzo sta diventando questo? Ma lo sappiamo o no che siamo stati tutti bambini, tutti embrioni nella pancia della mamma?

Senza aggiungere altro vi invito a vedere questa straordinaria testimonianza su You Tube di una mamma di appena 25 anni e del suo sposo, genitori della piccola Maria Grazia Letizia:

“Del mondo ma non del mondo” parte 6

http://www.youtube.com/watch?v=jOc6xvQilVk&feature=player_embedded

“Del mondo ma non del mondo” parte 7

http://www.youtube.com/watch?v=vMnjrd7eepY&feature=player_embedded

“Del mondo ma non del mondo” parte 8

http://www.youtube.com/watch?v=1yqWUKCpYFc&feature=related

Sono stata profondamente commossa da questa testimonianza cristiana, che da sola “commenta” in maniera davvero efficace lo scempio che oggi si fa dei bambini e restituisce alla vita nascente la sacralità e la dimensione di dono.

Io sono contenta che il Vaticano sia intervenuto per dissentire su questa scelta del Nobel per la scienza, irritando molti di quelli che pensano che la Chiesa non debba parlare su questi grandi temi. Io sono una di quelli che sostiene il contrario e che appoggia la Chiesa in questi suoi interventi, perché è proprio il caso che i cristiani comincino a dire la loro.

In ultimo, mi preme segnalare una iniziativa contro una pagina bestemmiatrice di face book. All’interno della rivista troverete un articolo in merito che ho già fatto girare tra i miei contatti. Ecco le istruzione per segnalare questa pagina.

Il link è:

http://www.facebook.com/pages/Don-Pio-Cristiddio-Confraternita-dei-Frati-Bestemmianti/146809122023087

Non soffermatevi a leggere i contenuti o a guardare la foto del profilo, così ben descritta nell’articolo, perché potrebbe offendere la vostra sensibilità. Non serve esprimere il “mi piace” per poter segnalare perché è solo una pagina di facebook e non un gruppo. Quindi scorrete subito tale pagina fino a che a sinistra troverete la scritta “segnala pagina”. Cliccando si può scegliere l’opzione “contiene discorsi che incitano all’odio o attacca un individuo” una svolta spuntata questa scegliere “attacca un gruppo religioso“.

Voglio precisare che in passato, su segnalazione di alcuni amici di facebook, avevo già visto questo tizio don pio postare di tutto in merito alla bestemmia. Grazie alle segnalazioni è stato eliminato, ora è tornato con altro nome, ma possiamo mandarlo via di nuovo.

Vi segnalo, inoltre questa pagina che ho aperto su facebook “Segnaliamo pagine e gruppi che incitano alla bestemmia”, http://www.facebook.com/pages/Segnaliamo-pagine-e-gruppi-che-incitano-alla-bestemmia/145965118782188

cliccate “mi piace” e condividete con tutti i vostri contatti per una diffusione capillare!

Nella sezione disegni potete trovare da scaricare la copertina del numero: Chiara Luce Badano.

Grazie di cuore e buona lettura.

Ave Maria

Nel caso non foste interessati più a ricevere queste informazioni, inviate una mail in risposta a questa con scritto CANCELLAMI. Grazie
Annarita Petrino
www.mooncity.it

“Allora ho voluto far abitare la mia anima in Cielo, perché guardasse le cose della terra solo da lontano.”
Teresa di Lisieux

“Ti stimo collaboratrice di Dio stesso e sostegno delle membra vacillanti del suo ineffabile corpo”
Santa Chiara D’Assisi

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.