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Giulianova. Il Parco del quartiere Annunziata sarà intitolato a Sandro Brandimarte e l’Ente Porto gli dedica il calendario 2024.

Giulianova. Una giornata triste oggi per il quartiere Annunziata e per l’intera comunità giuliese. Prima delle esequie, presso l’Ente Porto, è stato presentato il calendario 2024 alla stampa dal titolo: “UN PORTO D’ALTRI TEMPI”. La realizzazione editoriale, curata dalla casa editrice teramana, è una magnifica carrellata di immagini d’epoca che ritraggono il porto giuliese in tutti i suoi aspetti. La squadra, composta dallo storico Sandro Galantini , da oltre vent’anni firma di punta di Ricerche&Redazioni, autore del testo introduttivo, e Barbara Marramà, responsabile grafico della casa editrice, ha lavorato alacremente al progetto in tempi record, confezionando un prodotto editoriale unico e raffinatissimo. Grazie all’Ente Porto, guidato da  Valentino Fabrizio Ferrante e a tutto il Consiglio d’Amministrazione con direttore Fabio Di Serafino e i consiglieri Riccardo Albani, Monica Tentarelli e Fabrizio Bonaduce (Vice), è stato possibile realizzare l’opera editoriale. Stefano Piergiovanni per la stampa e il fotografo Paolo Silvestri, hanno reso vivo l’intera operazione culturale. Profonda gratitudine, da parte di tutti, per la documentazione e per le immagini messe a disposizione: Enrico Ansalone, l’indimenticabile Sandro BrandimarteOttavio Di Stanislao , Tito Forcellese , Marco Mara’, Alberto Melarangelo e Giuseppe Merlini. Il Calendario, come affermato oggi in conferenza stampa dal presidente Ferrante, è dedicato alla memoria di Alessandro Brandimarte recentemente scomparso. Il calendario racconta la vita del porto dal 1913, giorno del posizionamento della prima pietra, al 1973 anno in cui è nato l’Ente Porto. Erano presenti il Sindaco di Giulianova, Jwan Costantini; il Sottosegretario della Giunta della Regione Abruzzo, Umberto De Annuntiis; il consigliere della Provincia di Teramo, Luca Lattanzi e il Comandante della Guardia Costiera di Giulianova, T.V. Alessio Fiorentino e gli operatori portuali. La distribuzione del calendario inizierà dalla prossima settimana presso la sede dell’Ente Porto in modo gratuito.

 

Nel pomeriggio si sono svolti i funerali di Sandro Brandimarte con la presenza di tantissimi amici e semplici conoscenti dell’intero quartiere Annunziata dove lui viveva ed operava come presidente dell’Associazione Annunziata. Presenti il Sindaco della Città, Jwan Costantini e il Presidente del Consiglio comunale, Matteo Francioni. Dopo la funzione del parroco, Don Ennio Di Bonaventura, hanno preso la parola rispettivamente: il Sindaco Jwan Costantini, dichiarando che il parco del quartiere sarà intitolato alla memoria di Alessandro Brandimarte, a seguire il saluto del poeta  Bernardino Dell’Aguzzo e di Alessandra Martinelli a nome dell’Associazione Quartiere Annunziata.

Di seguito le immagini di questa giornata

Il mio ricordo dell’istrionico Sandro Brandimarte. “Parè”,questa era il tuo saluto al telefono o quando ci vedevamo al porto. Non posso credere che tu non ci sei più, lasciando la tua Giovanna, tuo figlio Niccolò Brandimarte egli splendidi ragazzi del “Quartiere Annunziata” soli e senza quel tuo carisma innato da fare invidia a un ventenne di oggi. La tua vita è stata sempre al servizio della comunità e del progresso nei luoghi in cui vivevi Dalla scuola alla famiglia, dalla politica all’associazionismo, senza tralasciare la cultura, lo sport e i temi dell’ambientalismo. Negli anni ’70 sei stato, insieme ad altri,cofondatore dell’Associazione Radio G e collega degli amici di radio 102 di San Benedetto del Tronto. Proprio nella vicina città marchigiana avevi formato intere generazioni di ragazzi e terminato il tuo percorso da docente. Come amavi ricordare il mitico “Pub 93” di via Thaon De Revel con gli amici della tua generazione: Sandro Ettorre, Marco Casarola, Gianni Melozzi ed altri.La nascita della Lega Navale e, negli anni ’90, il “Festival dell’Incompreso” concluso al Parco Chico Mendes con l’esibizione di tantissimi “talenti” giuliesi: Dedè Manini, Mario Luciani, Vincenzo Cittadini, Mario La Jena ed altri. Da non dimenticare la fantastica rievocazione della “Sciabica” davanti al “Venere”,era il 4 agosto 2002, dal titolo “…e il navigar m’è dolce” con il coinvolgimento di tantissimi giuliesi. Poi,negli ultimi anni, grazie alla pratica di Nordic Walking, ho rivisto una persona con più energia di prima e con una voglia di dedicarsi all’ambiente e alla sua tutela. Oggi, nella sala del commiato, era presente anche il tuo libro edito nel 2009 “Giulianova – il mare, il porto e la marineria: storia, storie,immagini e documenti” con la prefazione dell’amico Ottavio Di Stanislao e la maglia della nostra “Roma”. Il mare è stato sempre al centro della tua vita ed andavi orgoglioso delle tue tradizioni marinaresche. Nell’introduzione avevi scritto: “…sono nato in Via Pola, a due passi dal porto, in una zona dove allora vivevano tutte famiglie di marinai…nonno Alessandro era arrivato da Roseto, mentre mio padre Adamo e mio zio Michele erano ancora in attività peschereccia. Anche la famiglia di mia madre, i Palestini, erano pescatori ed erano originari di Silvi”. La tua passione anche per l’arte: l’incontro con l’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa, insieme all’indimenticabile Gabriele Di Pietro DiPietro Trasalimenti e la performance artistica di Ivan Barlafante sulla punta del molo sud di Giulianova. Solo uno come te poteva uscire di scena in un giorno speciale come il 29 febbraio (anno bisestile), un colpo da maestro come mi ripetevi spesso: “parè che som cumbinat!!!”.

 

Walter De Berardinis

Giulianovanews.it

 

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