Abruzzo

Italia. UN SECCHIO COLMO DI ESPLOSIVO

In questi ultimi mesi ci sono stati numerosi casi di ferimenti a causa di residuati bellici, queste righe le invio a chi ritiene sia giusto pubblicarle, al contrario chi la pensa diversamente può cestinare l’email…Stima e simpatia
UN SECCHIO COLMO DI ESPLOSIVO

Il 14 ottobre 2010 per mezzo della pagina web “QuiBrescia.it
apprendiamo la notizia del ferimento a causa di un residuato bellico
risalente la seconda guerra mondiale,di un 36enne residente a Darfo
Boario Terme.

Il quotidiano bresciano spiega come l’incidente sia avvenuto all’interno
dell’abitazione dell’incauto e precisamente in cantina, mentre tenta
di “aprire” il piccolo manufatto bellico recuperato nel corso di
una immersione subacquea (l’uomo sarebbe un provetto Sub).

Il secco boato attira l’attenzione dei genitori, che immediatamente allertano
il 118 di Esine, ovviamente intervengono anche Vigili del Fuoco. I
medici diagnosticano serie ferite alle mani ed escoriazioni varie al
volto. Sul momento qualcuno pensa sia scoppiata una bombola ARA, ma
la perquisizione del locale, ha permesso (sempre a dire del portale
d’informazione su citato), di scoprire un “vero arsenale”

vale a dire:

…varie parti di armi da guerra, proiettili d’artiglieria di diverso calibro
e pericolosità, tre granate di tipo ‘ananas’ di fabbricazione
americana e una baionetta…”, naturalmente l’uomo è stato fermato
per detenzione illegale di armi da guerra.

Il giorno dopo (15 ottobre) Bresciaoggi.it specifica la dinamica dell’incidente:
“…Il giovane stava maneggiando un proiettile di
mitragliatrice per mezzo di una smerigliatrice.
Precisa il contenuto del “vero arsenale” e menziona il ritrovamento di un secchio
colmo di esplosivo (pazzesco, come voleva utilizzarlo…????).

Bresciaoggi.i precisa che questa operazione è stata portata a
termine con il brillamento di tutto il materiale rinvenuto.
Ma
ancora una volta non riusciamo a comprendere le motivazioni che
spingono un ragazzo a conservare materiale bellico:

bene, qualcuno (non è proprio così), può affermare che il semplice
involucro di una bomba a mano (vuota), non costituisce alcun
pericolo, perciò è lecito custodirla ( la legge dice il contrario),
ma questa volta vogliamo essere in sintonia con i fautori di questa
filosofia.

Ma
c’è qualcuno disposto ad asserirci che smerigliare un piccolo
proiettile non costituisca grave fonte di pericolo per se, per terze
persone…?

C’è
qualcuno in grado di convincerci che conservare un secchio riempito
d’esplosivo nella cantina di un condominio, di uno stabile, villetta
o quant’altro, non costituisca una gravissima situazione di enorme
pericolo per tante persone…?

Cosa
spinge un ragazzo ad assumere atteggiamenti tanto gravi…?
Come
custodire in casa un secchio d’esplosivo…???

Mah…

Giovanni Lafirenze

Fonti:

http://www.quibrescia.it/index.php?%2Fcontent%2Fview%2F20681%2F218%2F
http://www.bresciaoggi.it/stories/Provincia/192140_in_cantina_aveva_un_arsenale_disinnescato/
http://www.bsnews.it/notizia.php?id=4803

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