Abruzzo

Abruzzo. PD: Approvata in Consiglio regionale una importante legge presentata dal Pd sui prodotti tipici agricoli e sulla macellazione di piccoli animali.

Approvata in Consiglio regionale una importante legge presentata dal Pd  sui prodotti tipici agricoli e sulla macellazione di piccoli animali.

Nella seduta del Consiglio regionale del 19 ottobre 2010 sono state approvate due importanti disposizioni contenute nel progetto di legge n. 183/2010 avente ad oggetto “Disposizioni per agevolare la trasformazione e la lavorazione di minimi quantitativi di prodotti agricoli. Modifiche ed integrazioni alla L.R. 11 giugno 2008, n. 8 e alla L.R. 23 dicembre 2004, n. 50 (Macellazione per il consumo familiare di animali di allevamento delle varie specie).

Il progetto di legge di iniziativa del Gruppo Pd contiene importanti novità a favore delle aziende agricole. Si tratta di due provvedimenti tesi al sostegno e al rilancio di uno dei settori maggiormente colpito dalla crisi economica: l’agricoltura e le attività ad esso connesse, come la trasformazione  di piccoli quantitativi di prodotti agricoli e la macellazione di piccoli animali.

In una fase caratterizzata da una crisi economica che colpisce duramente il comparto dell’agricoltura, appare necessario da parte della Regione Abruzzo proseguire lungo la via delle innovazioni legislative tese a favorire la multifunzionalità delle imprese agricole e la tutela delle nicchie produttive, già intrapresa in particolare con l’approvazione e l’attuazione della Legge Regionale n. 8/2008” dice il capogruppo Pd Camillo D’Alessandroil Pd si è dimostrato ancora una volta vicino al mondo dell’agricoltura e sensibile alle richieste che vengono dal territorio.”

“L’iter della legge è stato breve e la sua celere approvazione dimostra che i provvedimenti ben fatti possono trovare la condivisione unanime del Consiglio regionale. Il Pd svolge questo ruolo propositivo dall’inizio della legislatura ed i risultati sul territorio sono a favore di tutti i cittadini abruzzesi” aggiunge D’Alessandro.

Questa legge vuole quindi aprire una strada, una via, per cercare di aiutare dei settori in difficoltà come agricoltura ed allevamento. In particolare con la modifica e l’integrazione delle precedenti leggi regionali si intende aggiungere all’elenco delle produzioni agricole da lavorare e trasformare, applicando delle deroghe a locali ed attrezzature, alcuni prodotti tradizionali diffusi nella nostra Regione come lo zafferano, l’olio d’oliva, il vino, le carni di avicunicoli , lagomorfi(ovvero lepri e conigli) e piccola selvaggina allevata.

“Sostegno quindi alle nostre tradizioni e alle peculiarità che fanno della Regione Abruzzo una delle prime in Italia per la numerosa presenza di tipicità” dice il consigliere regionale Claudio Ruffini che sottolinea ad esempio l’importante disposizione che riguarda lo zafferano, tra le spezie sicuramente una delle più preziose è quello coltivato nella piana di Navelli che viene ritenuto il migliore al mondo per le sue qualità.

Altra importante disposizione è quella sulle norme relative alla mattazione dei piccoli animali ed alla macellazione delle carni destinate al consumo familiare degli agricoltori, superando limiti che appaiono incongrui e penalizzanti per i produttori.

Si prevedono in particolare :

  • di limitare ai soli equini e bovini l’obbligo di macellazione nei macelli autorizzati per le carni destinate al consumo diretto;
  • di consentire la macellazione diretta per il consumo familiare anche degli ovini e dei caprini, senza i limiti di età degli animali attualmente previsti, estendendo l’ambito di applicazione di tale norma ai capi destinati all’utilizzo e alla fornitura diretta nelle aziende agrituristiche;
  • di eliminare i limiti numerici attualmente previsti per la macellazione di capi destinati al consumo familiare;
  • di ridisegnare, alla luce delle novità legislative proposte, le procedure di autorizzazione e di controllo sanitario demandate ai Servizi Veterinari delle ASL.

“Abbiamo snellito un settore che presentava una serie difficoltosa di passaggi burocratici che andava ad incidere anche sul costo finale delle produzioni” afferma Ruffini “le nuove regole manterranno alto il livello di qualità e dei controlli della macellazione ed allo stesso tempo aiuteranno gli imprenditori agricoli nello svolgimento delle loro attività” dichiara Ruffini.

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