Incendio simulato al Mazzini. Stamattina si è tenuta una esercitazione antincendio all’ospedale di Teramo, nello specifico nel reparto di Medicina Interna. In mattinata è scattata la simulazione con la conseguente attivazione della catena di comando. In prima linea la direzione medico-ospedaliera con, in testa, il direttore Carlo Di Falco. La simulazione, pianificata con il supporto del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione, Paola Savini, del direttore dell’unità operativa in questione, Francesco Delle Monache e dell’ ingegner Ermanno Teseo dell’Ufficio Tecnico, è iniziata quando è scattato l’allarme antincendio nel padiglione della Medicina Interna. Da lì la chiamata automatica alla portineria che ha messo in moto la macchina operativa predisposta a fronteggiare le emergenze. E così, ognuno nel suo ruolo e per quanto di propria competenza _ dalla direzione medico-ospedaliera alla portineria, dal personale del reparto ai referenti dell’antincendio del presidio _ ha operato per ottimizzare le forze in campo per “spegnere l’incendio” con l’obiettivo prioritario di tutelare l’incolumità dei pazienti ricoverati e di isolare le fiamme.
Concluse le operazioni simulate di spegnimento, la portineria ha provveduto a dare comunicazione dell’ultimazione delle operazioni alla direzione medico-ospedaliera e diramato il cessato allarme ad eventuali altri reparti limitrofi e a tutti coloro che avevano ricevuto la chiamata d’emergenza. La simulazione rientra nel quadro complessivo delle iniziative legate alla sicurezza globale della struttura che la direzione aziendale ha da tempo messo in campo e su cui il personale è stato formato. Al termine della simulazione si è tenuto il cosiddetto debriefing, che ha dato esito positivo, con piena soddisfazione di tutti i partecipanti e del direttore generale, Maurizio Di Giosia.