Abruzzo

Abruzzo. Interpellanza urgente Gestione domande invalidità civile Il sottoscritto Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani.

Interpellanza urgente

Gestione domande invalidità civile

Il sottoscritto Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani.

Premesso che

con l’entrata in vigore del D.L. 78/09 convertito nella Legge 102/09, è cambiata  la modalità con cui vengono inviate le domande ed accertate le invalidità “civili”, l’handicap, la cecità, la sordità e la disabilità.

Da tale data infatti le domande vengono inviate direttamente all’INPS per via telematica, mentre l’accertamento sanitario viene fatto dalle ASL tramite le commissioni mediche per l’invalidità civile, integrate da un medico dell’INPS;

Rilevato che

presso la ASL di Pescara e specialmente nei territori dei Distretti di Scafa, Popoli, Torre de Passeri, si stanno verificando gravi disagi per quanto riguarda centinaia di domande presentate prima dell’entrata in vigore della predetta legge. Infatti molti Cittadini, pur essendo stati sottoposti da molto tempo a visite da parte delle locali commissioni, non hanno ottenuto ancora il verbale, malgrado ripetuti solleciti da parte degli stessi e/o dei Patronati;

Rilevato che

in taluni casi si stratta di pratiche giacenti da circa 2 anni (sin dal 2008) e che riguardano sempre soggetti malati e/o handicappati, spesso in condizioni particolarmente gravi, che richiedono assistenza e cure continue;

Sottolineato il fatto

che tutto ciò crea agli stessi un gravissimo danno, sia sul piano della possibilità di essere assistiti, sia per il fatto che non possono godere (anche se ne hanno diritto) dalle esenzioni previste dalla legge. E quel che è ancora più grave che in qualche caso il Cittadino richiedente potrebbe anche morire (o essere già morto!) prima di vedere riconosciuto un proprio diritto;

Rilevato ancora il fatto

che questi gravissimi ritardi sarebbero dovuti alla ormai abituale opera del cosiddetto “risanamento” della spesa sanitaria che nella nostra Regione  e nella ASL di Pescara viene fatto tutto a spese dei Cittadini (tagliando prestazioni e servizi) e riducendo il personale tanto che, nel caso in parola tutte le pratiche dovrebbero, ad esempio, essere evase da un unico dirigente.

INTERPELLA

il Presidente della Giunta Regionale e gli Assessori regionali alla Sanità e  alle Politiche Sociali per sapere:

  1. per quale motivi presso la ASL di Pescara non vengono ancora evase tutte le pratiche riguardanti gli accertamenti delle domande di invalidità civile, handicap, sordità, cecità e disabilità presentate prima dell’entrata in vigore del D.L. 78/09 convertito con Legge 102/2009;
  2. se non ritengano questo un fatto gravissimo che, tra l’altro crea disparità di trattamento tra i Cittadini, e  che priva dei propri diritti un consistente numero di soggetti gravemente malati e disabili che non possono usufruire delle provvidenze di cui avrebbero diritto;
  3. chi è responsabile di questi ritardi e chi ripagherà ai suddetti i danni causati da tali ingiustificati ritardi.

L’Aquila, 21 ottobre 2010

Il Consigliere dei Comunisti Italiani

Antonio Saia

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